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Oaktree vuole aprire un ciclo all'Inter, obiettivi Scudetto e Champions: il piano tra mercato, brand e stadio
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FIDUCIA PER I RINNOVI - Partendo dai rinnovi – sui quali il club nutre assoluta fiducia di arrivare alla fumata bianca entro un breve lasso di tempo – del tecnico Simone Inzaghi, del capitano Lautaro Martinez e di un giocatore simbolo, cardine dello scacchiere dell’allenatore piacentino, come Nicolò Barella, Oaktree vuole porre basi solidi per un futuro di grandi successi a tinte nerazzurre. Il lato sportivo sarà di fondamentale importanza per il fondo a stelle e strisce, desideroso di alzare l’asticella e portare l’Inter verso nuovi lidi densi di gloria. L’ambizione è estrema.
DUE OBIETTIVI - Oaktree ha, infatti, le idee assolutamente chiare: nel corso della prossima stagione, l’Inter dovrà puntare con decisione alla conquista del 21° scudetto, il primo dopo la seconda stella arrivata grazie al successo per 2-1 nel derby contro il Milan, e ad alzare l'asticella in Champions League, provando, in primis, a migliorare il risultato raggiunto quest’anno – eliminazione agli ottavi di finale per mano dell’Atletico Madrid ai calci di rigore – e, in segundis, a superare lo scoglio rappresentato da Istanbul e dalla sconfitta del giugno 2022, quando i nerazzurri persero la finalissima contro il Manchester City. Il sogno, dunque, rimane tornare a vincere in Europa. Come riporta La Gazzetta dello Sport, la nuova proprietà nerazzurra vuole innanzitutto provare dove nessuno è riuscito negli ultimi anni in Italia: vincere il campionato per due anni di fila e aprire un ciclo in Serie A, prima di innalzare ulteriormente il livello e puntare al titolo continentale.
MERCATO FONDAMENTALE - Molto passerà, ovviamente, dal mercato. Chiusi da tempo gli arrivi di Taremi e Zielinski, a Simone Inzaghi sarà regalato anche un portiere di prima fascia - oltre che di prospettiva - (come Bento oppure Okoye) così da affiancare a Sommer un giocatore di assoluta affidabilità. Poi ci sarà sicuramente un innesto nel reparto offensivo (visto l’addio sempre più probabile di Alexis Sanchez), con l'obiettivo primario che resta Gudmundsson, anche se molto dipenderà dalla situazione Arnautovic, non incedibile per la dirigenza campione d’Italia.
STADIO IMPRESCINDIBILE – Inoltre, Oaktree vede potenzialità inesplorate per lo sviluppo del club anche al di fuori del rettangolo verde di gioco. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, si proverà a sondare sempre più il mercato americano a caccia di nuovi sponsor e nuova visibilità. E poi sarà fondamentale chiudere il dossier stadio, considerato imprescindibile dalla proprietà. Infine, i ricavi: il bilancio al 30 giugno sarà chiuso con un passivo tra i 40 e i 50 milioni, l'obiettivo è il pareggio tra 12 mesi, sfruttando gli introiti della nuova Champions League e del Mondiale per club. Il programma è triennale per Oaktree che rilancia le ambizioni dell’Inter.