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Napolimania: si gode a battere il Milan con due tiri, rigore compreso. Se Spalletti fosse come Allegri e Inzaghi...
E dire che senza i big scaricati da De Laurentiis ad inizio estate si pensava ad un inizio in salita prima di poter cominciare a fare bene. Ed, invece, Spalletti è stato bravo ad riamalgamare un gruppo che non ha per niente sofferto gli addii di Insigne, Mertens, Ospina, Koulibaly e Fabian Ruiz. Kvara, Raspadori, Simeone e Kim si sono integrati subito e sembrano che stiano nel gruppo partenopeo da anni. Il georgiano, classe 2001, si è preso la scena. Altro che gli elefanti che sono venuti a svernare in Italia. E che dire del sudcoreano: davanti a Meret è un muro invalicabile. La davanti, poi, Giacomino si cucina i difensori e il Cholito colpisce a freddo. E non abbiamo ancora visto il miglior Osimhen in azione. Il nigeriano sarebbe dovuto essere finalmente il punto di riferimento del Napoli in questa stagione. Purtroppo si è fatto male di nuovo. Ma rispetto all'anno scorso, però, l'assenza non si è sentita per niente. I suoi sostituti stanno segnando con continuità. E lo faranno ancora...