
Milan morbido con Bakayoko, salvato dall'emergenza a centrocampo
CENTROCAMPO CONTATO - Successivamente, il Milan ha fatto sapere che prima dell'allenamento c'è stato un chiarimento tra i due alla presenza di Leonardo e Maldini per provare a far rientrare il caso. Troppo importante infatti è la sfida che, sabato prossimo, attende i rossoneri a Firenze, nella quale Gattuso rischia seriamente di dover affrontare una vera e propria emergenza in mezzo al campo. Paquetà ha pagato a caro prezzo la sua reazione nei confronti dell'arbitro Di Bello, incassando 3 turni di squalifica e concludendo in anticipo la stagione, mentre per Biglia saranno decisivi i prossimi giorni per sapere se sarà a disposizione almeno per la panchina contro la formazione di Montella, ma la botta subita alla schiena col Bologna lo mantiene in forte dubbio.
LA RAGION DI STATO - Ecco perché le indicazioni che sono arrivate da Milanello nella giornata di oggi ci portano a pensare che, con Kessie e un Calhanoglu a sua volta non al 100% della condizione fisica, il tecnico del Milan metterà da parte il risentimento per il comportamento tenuto da Bakayoko e farà prevalere la ragion di Stato, preferendolo a José Mauri. Niente punizioni esemplari dunque e nuova esclusione dall'undici titolare al momento poco probabile, perché la squadra ha bisogno dei suoi elementi migliori per dare l'ultimo disperato assalto a un quarto posto che può indirizzare in maniera decisiva le strategie del club nel futuro prossimo.
