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Milan Futuro: una scelta a sorpresa e la strategia sul mercato di gennaio per scalare la classifica
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COSA ASPETTARSI- Kirovski, D’Ottavio e Ibrahimovic hanno grande fiducia nel gruppo sia dal punto di vista della qualità tecnica che di quella umana (fondamentale per reagire a una situazione di classifica difficile). Tradotto in parole povere: non sono previste tante operazioni, sia in entrata che in uscita, nella finestra di mercato invernale. Il piano della dirigenza rossonera è chiaro: farsi trovare pronto a cogliere opportunità su eventuali giovani di prospettiva. Perché la visione è sempre più ampio raggio: il Milan Futuro deve essere il serbatoio di talenti da formare per la Prima Squadra. Altri acquisti, per intenderci, alla Silvano Vos. Qualche uscita potrebbe concretizzarsi solo sui giocatori che hanno avuto poche occasioni per mettersi in mostra o che hanno bisogno di rilanciarsi dopo un periodo di inattività dovuta all’infortunio (Omoregbe?).
COSA NON ASPETTARSI- Un dato tanto eloquente quanto significativo: il Milan Futuro ha il peggior attacco dell’intero girone B di Serie C. Questo è sicuramente un punto da approfondire e migliorare ma, secondo la dirigenza, solo ed esclusivamente attraverso il lavoro sul campo e la crescita di alcuni giovani talenti. Gli uomini mercato rossonero non prenderanno un’altra punta sul mercato perché sia a livello numerico che di prospettiva si sente ben coperta. Camarda sta crescendo partita dopo partita con la speranza di sbloccarsi definitamente sottoporta, Turco ha qualità e deve solo trovare un condizione fisica ottimale oltre a migliorare l’intesa con i compagni. Dall’esperto Longo, Bonera si aspetta un apporto superiore in termini non solo di gol, ma anche di leadership.
