Milan, flop Origi al Nottingham Forest: addio vicino, due soluzioni per il futuro
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Da eroe assoluto del Liverpool a giocatore indesiderato il passo è stato piuttosto breve. Divock Origi è in una fase difficile della carriera, quasi inaspettata. La chiamata dell’allora direttore tecnico del Milan Paolo Maldini doveva segnare la svolta di una carriera che lo aveva visto protagonista ma solo a puntate perché mai era stato un vero e proprio titolare dei Reds. In rossonero però aveva deluso completamente le aspettative: poco brillante dal punto vista fisico, i gol segnati si contavano sul palmo di una mano e anche una certa insofferenza nei confronti della sua situazione. L’opportunità Nottingham Forest, nata e chiusa proprio negli ultimi due giorni del mercato estivo, aveva tutte le caratteristiche per rilanciare la carriera di Origi e far felici le casse del Milan ma così non è stato.
FLOP ORIGI - 177 minuti divisi in 9 presenze in Premier League senza nemmeno l’ombra di un gol. La prima parte di stagione di Origi è stata talmente mediocre da convincere il Nottingham Forest ad interrompere il prestito con Milan: contatti in corso tra i due club per provare a trovare una soluzione a questa situazione. Il club inglese non aveva speso un euro per
il prestito del giocatore perché si era fatto carico interamente dell’ingaggio da 4 milioni di euro dell’attaccante belga. Per il club rossonero sfuma
cosi la possibilità di una cessione a titolo definitivo al Nottingham Forest per 4,5 milioni di euro, ovvero la cifra prevista per il diritto di riscatto.