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    Milan, adieu Ibrahimovic: resta in Francia

    Milan, adieu Ibrahimovic: resta in Francia

    Da desiderio proibito, a ventilata possibilità, a sogno infranto: il ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan sembra sempre più difficile. Nonostante la rottura dell'attaccante con l'ambiente francese, si veda la squalifica di 4 giornate rimediata per gli epiteti non cordiali alla Francia intera, e la possibilità che la prossima proprietà del Diavolo voglia ripartire da un nome affermato come quello dello svedese, lo svedese sembra destinato a continuare almeno per un altro anno la sua avventura al PSG.

    L'AGENTE SPEGNE GLI ARDORI - Il procuratore di Ibrahimovic Mino Raiola ha infatti confermato a France Football la ferma volontà del gigante di Malmö di restare in Ligue 1: "Sono sicuro, non lascerà la Francia a causa della sanzione, Zlatan è più forte di queste cose: ha combattuto contro persone che vogliono giudicarlo". Una doccia fredda per i rossoneri, che a questo punto devono puntare su altri obiettivi per l'attacco.

    TRE NOMI - Restano sempre vive le piste che portano a Carlos Bacca del Siviglia, Aleksander Mitrovic dell'Anderlecht e Ciro Immobile. Quest'ultimo sembra il candidato più quotato: il Borussia Dortmund lo ha scaricato e questo potrebbe favorire l'inserimento del Milan, pronto a rilanciarlo. Tutto ovviamente però dipende da Mattia Destro: qualora il bomber marchigiano venisse riscattato dalla Roma, soluzione al momento comunque improbabile, con il rientro di Matri e Niang il mercato delle punte potrebbe considerarsi chiuso.

    FA

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