ESCLUSIVA: il Milan vuole Ibrahimovic
Adriano Galliani ha fatto un'offerta a Zlatan Ibrahimovic per tornare a giocare nel Milan: secondo quanto raccolto in esclusiva da Calciomercato.com, l'amministratore delegato rossonero ha proposto all'attaccante svedese del Paris Saint-Germain di lasciare la Francia per rituffarsi nuovamente nella nostra Serie A.
MILAN STRANIERO - Con quali soldi il Milan sarebbe in grado di pagare un ingaggio pesante come quello di Ibrahimovic? Secondo quanto risulta a Calciomercato.com, la cessione della società è praticamente certa: con l'insediamento di una nuova proprietà, il Milan avrà una disponibilità economica elevata da poter sfruttare sul mercato. Ecco perché Adriano Galliani, amministratore delegato della parte sportiva, avrebbe avuto la garanzia di poter disporre dei soldi necessari, tale da poter fare un'offerta importante a Ibrahimovic (ieri è arrivato a quota 102 reti in 124 gare con la maglia del PSG). Lo scorso 19 marzo il procuratore sportivo dell'attaccante svedese, Mino Raiola, ha incontrato proprio Galliani: che i due abbiano parlato del rinnovo di Ignazio Abate (manca solo l'ufficialità) è scontato, ma è chiaro che l'argomento principale sia stato proprio il ritorno al Milan di Zlatan Ibrahimovic.
RESTA AL PSG - Secondo quanto risulta a Calciomercato.com, Ibrahimovic al momento non ha intenzione di accettare la proposta del Milan e preferisce arrivare alla scadenza naturale del suo contratto con il PSG (30 giugno 2016). Lo svedese percepisce 12 milioni di euro netti, cifra che il prossimo anno sarà leggermente inferiore (diventeranno circa 10), ma che potrà essere incrementata da una serie di bonus facilmente raggiungibili. Non è da escludere che a giugno l'attaccante possa cambiare idea, con l'eventualità di un Paris Saint-Germain trionfante su tutti i fronti (è primo in Ligue 1, ai quarti di Champions League e in finale sia della Coppa di Francia che della Coupe de la Ligue). Il Milan è vicino a una svolta epocale dal punto di vista societario e l'intenzione di Galliani è quella di presentarsi a Berlusconi e ai tifosi con un colpo a effetto: Zlatan Ibrahimovic sarebbe il nome giusto per tornare a far sognare Milano sponda rossonera.
LA STANGATA - Intanto la commissione disciplinare francese gli ha inflitto quattro giornate di squalifica per gli insulti all'arbitro, reo di non aver sanzionato un retropassaggio di un difensore avversario raccolto con le mani dal portiere Carrasso in Bordeaux-Psg 3-2 dello scorso 15 marzo. Gli restano tre partite di campionato (tornerà a giocare in Ligue 1 il 9 maggio contro il Guingamp), ma sabato sera potrà disputare la finale di Coppa di Lega contro il Bastia perché la squalifica partirà da lunedì. Non sono bastate le scuse presentate dal giocatore la sera stessa attraverso un comunicato ufficiale e il giorno dopo con un video diffuso dal suo club. Ibra è squalificato anche in Champions League, dove dovrà saltare l'andata dei quarti di finale contro il Barcellona.
Davide Russo de Cerame