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    Lazio, Baroni: "Colpa mia se Noslin non ha ancora dato il massimo"

    Lazio, Baroni: "Colpa mia se Noslin non ha ancora dato il massimo"

    • Tommaso Fefè
    Alla vigilia di Lazio - Ludogorets, in conferenza stampa a Formello ha parlato il tecnico Marco Baroni. Queste le sue parole:

    TURNOVER - "Dele-Bashiru è un giocatore che ha tanta energia, è un centrocampista che può giocare a tutto campo. Ha forza fisica ed è un giocatore che sta crescendo, io lo vedo negli allenamenti e voi lo vedete come lo metto in campo. Devo valutare se schierarlo mediano, perché ha avuto un piccolissimo problema come altri 2. Riguardo Noslin invece mi assumo la responsabilità, in una piazza così importante, di non avergli creato le condizioni per fare meglio. Ma vi assicuro che presto sarà un giocatore di cui scopriremo tutto ciò che sa fare. Domani probabilmente partirà titolare. Zaccagni e Romagnoli hanno una contusione che dobbiamo ancora valutare bene".

    GRANDE PARTITA - "Il pensiero che la mia squadra possa sottovalutare una partita non esiste. Mi viene da ridere perché è una delle partite più importanti dell’Europa League, davanti ai nostri tifosi e non lo faremo mai. Sarà una grande partita e scenderemo in campo per fare bene.

    GRANDE OCCASIONE - "Nel calcio non esiste io, esiste il noi, la squadra, la società, l’ambiente, la stampa, lo staff. Domani è una grande occasione per noi perché è una partita che ci può avvicinare a un risultato importante e domani giochiamo contro una squadra complicata e dobbiamo essere centrati nella prestazione".

    MENTALITÀ - "Io credo che noi abbiamo una mentalità forte, dico tutti, in Italia abbiamo questo aspetto che ci contraddistingue in Europa ed è motivo di vittoria di molte squadre. È bellissimo giocare in Europa e affrontarsi è straordinario, importante per la mentalità collettiva e sul campionato e Coppa Italia. Perché dobbiamo provare ad essere competitivi per noi, per i tifosi e la società. Sono d’accordo sulla forza italiana in Europa e mi piace molto.

    SQUADRA PIÙ FORTE - "I casi non succedono mai nella vita: la Lazio è la squadra più forte che ho allenato, l’ho detto dal primo giorno, e credo che ha dei margini importanti di miglioramento. Io ho sempre lavorato su tutti e qui ho tanti giocatori bravi da far giocare e li vedo allenarsi e quando faccio la formazione mi dispiace lasciare qualcuno fuori e l’Europa League mi dà l’opportunità di farli giocare tutti perché lo fanno bene".

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