Juventus, perché Giuntoli e Motta hanno fatto fuori Chiesa: l'origine della decisione presa a gennaio, ora è un rischio
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Perché lo strappo di oggi non lascia molti margini di manovra: l'attaccante, classe 1997 e in scadenza di contratto a giugno 2025, ora ha 28 giorni di tempo per trovare una soluzione in uscita gradita a lui e al club. Altrimenti si arriverà a un anno di convivenza da separati in casa, con l'addio a parametro zero fra un anno, la soluzione che la Juve vuole assolutamente scongiurare.
Conto alla rovescia quindi, nato da una decisione che la dirigenza bianconera ha maturato dall'inizio del 2024, quando ha scelto di puntare a occhi chiusi su Kenan Yildiz e di fare a meno di Chiesa, ipotesi che vi avevamo anticipato fin da gennaio.