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Juve, una mentalità da ritrovare: Szczesny riflette sul suo destino
MESSAGGIO CHIARO – Ma se da un lato ci sono delle riflessioni ipotetiche, si può ragionare sulle certe dichiarazioni che il polacco ha rilasciato a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Siviglia: “Questo è stato un anno particolare. Se io faccio tante parate non é un buon segnale per la nostra prestazione, rimane una grande delusione. Rimane sempre una stagione senza trofei, qui si compete per vincere e non per partecipare. Con tutte le difficoltà e con tutta la crescita dei ragazzi rimane una stagione senza trofei quindi non va benissimo. Avrei preferito una partita senza voto in pagella e passare il turno". Segnali di un’insoddisfazione che sta maturando. La Juve che conosceva Szczesny sembra aver perso la sua identità e la sua mentalità. Perché il club torinese è abituato a vincere, non a partecipare. Ed il portiere ex Roma ha ancora voglia di essere protagonista ed arrivare alla via del successo, un successo che una big di Premier può ancora regalargli. Ma se il futuro può essere distante dal capoluogo piemontese, quali sono i profili ricercati dai bianconeri per il futuro?
PROFILI PER IL FUTURO - Il sostituto, innanzitutto, è proprio in casa ed è rappresentato da Mattia Perin che, giorno dopo giorno, ha lavorato sempre più, crescendo e dimostrandosi sempre presente quando chiamato in causa per sostituire Szczesny. Sempre pronto e disponibile, l’ex Genoa ha – a più riprese – dimostrato di meritarsi una maglia da titolare, non accontentandosi del ruolo di secondo. Incedibile per la dirigenza bianconera, la Vecchia Signora deve comunque visionare dei profili giovani, interessanti, azzurri, per assicurarsi un futuro roseo tra i pali. Ed ecco che i fari sono puntati su Marco Carnesecchi, in primis, estremo classe 2000, di proprietà dell’Atalanta ma in prestito alla Cremonese, che sta disputando un campionato di altissimo livello, dimostrandosi di meritare palcoscenici importanti. Ma non solo: Carnesecchi ha già ben specificato che il suo sogno è proprio di giocare con la maglia bianconera addosso: “Certo che essere accostati alla Juve fa piacere, è qualcosa che sogni sin da bambino. Però io appartengo all'Atalanta e dovrò parlare con loro, sono a completa disposizione”.
QUINDI SE SZCZESNY… - Dichiarazioni che avranno sicuramente fatto piacere alla dirigenza bianconera, alla ricerca di un profilo giovane per il futuro tra i pali della società bianconera, specialmente se realmente l’era di Szczesny con la maglia della Juventus rischia di finire nel corso del prossimo mercato estivo. Ed ecco che quindi i riflettori della dirigenza bianconera sono puntati su Carnesecchi, pronto al definitivo salto in una big ed a coronare quel sogno cullato sin da bambino. Ma oltre a superare la concorrenza dell’Inter, c’è da trovare un accordo con i proprietari del cartellino – l’Atalanta – pronta a blindare il classe 2000 ed affidargli le chiavi della porta bergamasca, visto anche l’addio di Sportiello – direzione Milan - e l’indecisione sul futuro di Musso. Ma oltre a Carnesecchi, la Juve sta sondando il profilo di Vicario, altro portiere azzurro – classe ‘96 - che sta aspettando la chiamata di un grande club per compiere il definitivo salto di qualità. Il livello della stagione disputata è sotto gli occhi di tutti, specialmente dell’Inter – anche qui in prima fila, complice anche gli ottimi rapporti con il club toscano e con l'entourage del giocatore – che vuole correre ai ripari nel caso in cui Handanovic non restasse in nerazzurro e si concretizzassero delle ricche offerte da parte della Premier per Onana – leggasi Manchester United, Chelsea e Newcastle -. Juventus che sarà quindi chiamata, nel prossimo futuro, a prendere una decisione definitiva. In attesa della scelta su Szczesny, si monitora il futuro. Un futuro che passa da Cremona, Bergamo e, letteralmente, Empoli.