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Juve, l'incontro col Barcellona sarà anche per Kessie
PALLINO DI GIUNTOLI - Cristiano Giuntoli già da tempo ha in programma di rinforzare il centrocampo della sua nuova squadra con un mediano più muscolare e aggressivo rispetto ai giocatori attualmente in rosa e Kessie per duttilità tattica è considerato non solo un pallino (lo voleva già ai tempi di Napoli), ma anche perfetto per regalarlo ad Allegri. Inoltre il Barcellona, riporta La Stampa, si trova nella necessità non tanto di venderlo, bensì di alleggerire tutto il monte ingaggi della rosa, in cui figurano già Frenkie De Jong e Ilkay Gundogan e in cui l'ex-Milan è uno dei più pagati del reparto senza essere un titolare assoluto di Xavi.
LA POSIZIONE DI KESSIE - Un gradimento della società torinese che però, almeno per il momento e secondo quanto appreso da Calciomercato.com, non è corrisposto da Kessie e dal suo entourage, che da tempo allontanano l'idea di un ritorno in Serie A sottolineando la volontà di rimanere al Barcellona e, in caso di addio "forzato", mettendo la Premier League con un club di vertice che giochi la Champions come possibilità gradita. La partita in California potrà servire a discutere di tutti questi aspetti, fra le società e con il calciatore, anche se prima di provare un affondo la Juve deve comunque vendere. E allora chissà, fra una chiacchierata e l'altra si potrebbe parlare anche di un possibile addio di Federico Chiesa (che piace al Barcellona) in direzione opposta, verso la Catalogna.