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Juve, Allegri: 'La sconfitta con l'Atletico ci ha fatto bene, voglio profilo basso. Tra Kostic, Cuadrado e McKennie resta fuori uno'
Questi i temi toccati da Allegri, che comincia così: "Ora inizia il divertimento!"
IL PUNTO - "La squadra ha lavorato bene per questo mese, ma quello che conta è domani sera. La prima partita incuriosisce sempre, ma contano i tre punti contro un Sassuolo che è squadra tecnica. Non abbiamo condizione massimale, dobbiamo giocare da squadra, prima in casa con stadio pieno, servirà entusiasmo. Fuori Rabiot e Kean per squalifica, credo sia una situazione da rivedere lo stop per somma di ammonizioni, è diverso da un cartellino rosso, mia modesta idea. Poi abbiamo indisponibili Szczesny, Aké, Pogba, Chiesa che come condizione massimale avremo a gennaio, Arthur con problema alla caviglia e poi ci sono voci di mercato, Kaio Jorge. Gli altri tutti a disposizione, anche McKennie"
STATO D'ANIMO - "Capisco l'umore dei tifosi dopo alti e bassi, abbiamo giocato tre amichevoli importanti e l'ultima è andata male, la sconfitta con l'Atletico ci ha fatto bene per farci alzare le antenne. Ho sentito troppi trionfalismi in giro, la Juventus ha il dovere di puntare a vincere come è stato anche l'anno scorso, vincere è difficile e ci sono squadre attrezzate come Inter, Milan, Roma, è un campionato con 4-5-6 pretendenti e noi siamo in mezzo a quelle. Bisogna lavorare in silenzio, la società è stata brava a sostituire chi è partito, ora pensiamo al campionato perché abbiamo 4 partite prima della fine del mercato"
KOSTIC - "Giocatore che crossa molto bene, con un ottimo controllo di palla, è arrivato da due giorni facendo avanti e indietro da Francoforte. Devo ancora decidere tra lui, McKennie e Cuadrado ne giocheranno due. Sono molto contento di lui, è un calciante, ne trarrà beneficio Vlahovic"
VLAHOVIC - "Sta bene, è rientrato dopo il problema di fine campionato, è normale che ci voglia un po' di pazienza per ritrovarlo al massimo della condizione. Ha tutta la possibilità per fare una grande stagione"
OBIETTIVI - "Ora gli obiettivi sono diversi nella prima parte di stagione. Entro novembre bisogna fare bene, stando nelle prime 4 per restare attaccate alla lotta scudetto e qualificandosi agli ottavi di Champions"
MERCATO - "Inutile parlarne, ci pensa la società. Son stati sostituiti giocatori che sono andati via, noi dobbiamo pensare solo al campo e a non farci distrarre dalle notizie di mercato perché sono deleterie. Diventano alibi e noi dobbiamo essere concentrati, il Sassuolo è difficile da affrontare. Dovremo fare grande partita"
MODULO - "Non ricordo l'ultima volta che le mie squadre han difeso a tre, magari impostiamo con la difesa a tre. C'era Barzagli che ha smesso per smettere di fare il terzino...Di Bremer sono contento, cerca sempre di migliorare"
TERZINI - "Abbiamo quattro terzini, De Sciglio, Alex Sandro, Danilo e Cuadrado. Con la fortuna di avere Danilo e De Sciglio su entrambe le società. Era una grande opportunità per Pellegrini, non potevamo tenere cinque terzini"
MCKENNIE - "Lo buttiamo in campo, poi vediamo..."
DI MARIA - "Va sfruttato per le sue caratteristiche tecniche, di livello superiore alla media. Dovremo metterlo nelle condizioni di cucire il gioco"
ANNO SCORSO - "Credo che la Juventus abbia fatto un'ottima stagione, poi il passato... Ma non si può vincere ogni anno, c'è ricambio generazionale. Poi ognuno interpreta le cose a suo modo, se uno le vede in modo chiaro poi dice giusto, se uno le vede in modo non chiaro le vede sbagliate. L'anno scorso abbiamo fatto 16 punti meno del Milan, diciamo 10 perché dopo il quarto posto abbiamo mollato. Dobbiamo recuperare 10 punti al Milan, con pazienza e lavoro ci arriveremo. Non so se siamo più forti, ma son contento dei giocatori ottimi che hanno sostituito altri giocatori ottimi. Nessuno ci regala niente, nessuno ci toglie cosa abbiamo fatto ma su quello che faremo domani siamo tutti in discussione, perché conta solo il campo. Tenendo il profilo molto basso, troppi trionfalismi in giro e non mi piacciono"
GIOVANI - "Con la società siamo d'accordo. In questo momento non abbiamo deciso chi rimane e chi va via. Uno o due rimarranno, altri dovranno fare un percorso perché è inutile tenerli se non possono giocare. Una cosa è certa, sono molto bravi e stanno lavorando bene"