Juve, così McKennie si è ripreso tutto. Ora il rinnovo
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Weston McKennie era fuori dalla Juve. Aveva deciso di cambiare aria, accettando la proposta del Leeds con la convinzione di poter restare in Premier ben più che per soli 5-6 mesi. Invece l'avventura inglese è stata fallimentare, la retrocessione in Championship ha fatto saltare il riscatto, è tornato a Torino in estate con la valigia assolutamente pronta per un nuovo viaggio. C'era anche il suo nome infatti nella lista originaria di quei giocatori fuori progetto che hanno poi lasciato in blocco la Juve, lui però è stato reintegrato in gruppo subito ma a tempo: un'opportunità sfruttata nel migliore dei modi. Anzi, un passo alla volta McKennie si è ritagliato un ruolo chiave in questa Juve. Prima da esterno destro a tutta fascia, poi di nuovo da mezzala, è diventato addirittura insostituibile autore com'è della miglior stagione in carriera per rendimento e leadership. Convincendo la Juve a ogni livello, tanto che quella valigia già pronta ormai è stata disfatta, non si parla più di cessione ma solo di rinnovo del contratto in scadenza al 30 giugno 2025 e destinato a essere prolungato nelle prossime settimane di almeno altre due stagioni: trattativa avviata e volontà comune di arrivare rapidamente a una fumata bianca.