
Juve, Allegri vince e decide: da Conte in giù, i nomi per la panchina bianconera
FRA CHAMPIONS E FUTURO - Da un lato, è evidente che il quarto posto sia l'obiettivo minimo per un club come la Juve, che per tradizione è 'obbligata' a giocare per lo scudetto, anche dopo uno degli anni più travagliati della sua storia (esattamente un anno fa tutto il Cda, presidente Agnelli compreso, rassegnava le dimissioni). Ed è evidente che la squadra bianconera, per punti fatti e importanza delle prestazioni e dei risultati, sia assolutamente in corsa per giocarsi il tricolore con Inter, Milan e Napoli. D'altro canto, proprio la posizione consolidata rispetto al quinto posto proietta già il club verso il futuro, sia in direzione del mercato di gennaio (con obiettivi quali Berardi, De Paul e Fabian Ruiz), sia verso la definizione di una scelta per quanto riguarda la conduzione tecnica.
IL BORSINO - I rumors delle ultime settimane fanno pensare a un Allegri determinatissimo a giocarsi tutte le carte possibili per terminare al meglio questa stagione, ma anche dubbioso circa una sua permanenza sulla panchina della Juve anche nella prossima annata sportiva. E allo stesso tempo, la sensazione è che anche la società stia pensando a una possibile alternativa per il futuro, una volta raggiunto il traguardo del ritorno in Europa. Al momento, tutte le ipotesi sono aperte, e le riflessioni sono in corso: vediamo, ad oggi, qual è il borsino per la panchina della Juventus per la stagione 2024-25.
SCORRI PER LEGGERE: CHI ALLENERA' LA JUVE NEL 2024-25? IL BORSINO

MAX ALLEGRI - 50% - In scadenza di contratto nel 2025, e dopo aver rifiutato una ricca offerta dall'Arabia durante l'ultima estate, il tecnico livornese, se centrasse l'obiettivo della qualificazione in Champions League o, ancor di più, dello scudetto, potrebbe decidere di lasciare da vincitore, raggiungendo con il club un accordo per una risoluzione consensuale rispetto all'ultimo anno di contratto. In caso contrario, varrebbe il contratto, con la palla (e la decisione) in mano alla società.

ANTONIO CONTE - 30% - Il grande ex non è mai stato così vicino a un'ipotesi di ritorno. Agnelli non c'è più, con Giuntoli il rapporto è ottimo, e i 'no' alle panchine di Napoli e Roma costituiscono un altro indizio. Conte gravita intorno alla Juve, con visite a Vinovo e presenza alla festa del centenario degli Agnelli, pronto a cogliere l'occasione, se arrivasse una chiamata.

IGOR TUDOR - 10% - Un altro ex che non vedrebbe l'ora di tornare a Torino, dopo aver giocato alla Juve e aver fatto il vice di Andrea Pirlo. Il croato è senza squadra e ha detto di no a De Laurentiis per un impegno con il Napoli fino a giugno.

RAFFAELE PALLADINO - 7% - Ancora un ex, che nella scorsa stagione ha battuto due volte su due la Juve in Serie A, e che si appresta ad affrontarla nella prossima giornata di campionato, sognando un giorno di allenarla. Per Galliani il futuro di Palladino è sulla panchina di una big: sarà la Juve?

GIAN PIERO GASPERINI - 2% - Per Gasp probabilmente il treno Juve è già passato, senza che il tecnico di Grugliasco l'abbia preso (Primavera a parte), ma come si dice in questi casi: mai dire mai.

ALESSIO DIONISI - 1% - Insieme a Palladino, è l'allenatore giovane che piace di più dalle parti della Continassa. Anche lui sul campo è riuscito a battere la Juve: ha una fiche a disposizione e intende giocarsela, con la possibilità anche di finire a sfidare la Juve nel derby, essendo uno dei nomi attenzionati dal Torino per un eventuale dopo-Juric.