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Italia, Mancini: 'Posso chiamare altri oriundi, guardate Belgio e Svizzera...'
LAVORO SULLE FASCE - "Avremmo potuto fare di più, la gara era un po' diversa rispetto a quella contro l'Inghilterra. Avremmo potuto segnare di più fossimo stati un po' più decisi".
SI ASPETTAVA DI PIU' NELLA RIPRESA? - "Sì. Dovevamo attaccare e provare a segnare ancora, abbiamo gestito troppo la partita".
RETEGUI SI E' MOSSO MEGLIO? - "Le qualità del centravanti le ha, ma ora dobbiamo aspettare, dobbiamo dargli tempo. E' come un alunno in una scuola nuova: deve imparare tutto. Però ha sbloccato la partita, non è poco".
GNONTO - "E' alle prese con una distorsione, speriamo non sia nulla".
RETEGUI PRONTO PER LA SERIE A? - "Retegui in Serie A sarebbe una buona cosa, credo questo gli darebbe più forza, riuscirebbe a imparare la lingua e di conseguenza a dialogare meglio coi compagni. Ha cantato l'inno? Ci ha provato, è già una cosa buona".
ERA PIU' CONTENTO CONTRO L'INGHILTERRA? - "Sì, è così. Le partite poi vanno riviste. Giudicando solo il risultato si è troppo limitati".
DOPO RETEGUI PUO' CONVOCARE ALTRI ORIUNDI? - "Sì, è una possibilità. Abbiamo una percentuale minima di giocatori in Serie A. Nella Svizzera 15 su 20 sono oriundi. Il Belgio uguale. Francia, Germania, Inghilterra pescano tra gli oriundi. Noi fino a un tot di anni fa avevamo giocatori forti e non ne avevamo bisogno. Le altre hanno fatto coso con noi, spesso ci hanno tolto giocatori che abbiamo cresciuto e lo faremo anche noi".