AFP via Getty Images
Inter, Sanchez e Lautaro dettano l'altro' colpo in attacco: non solo David, spunta un altro vecchio pallino
Contro il Sassuolo dei "promessi sposi" Frattesi e Scamacca, l'Inter si gioca un'importante fetta di presente in chiave campionato - la possibilità di riprendersi la testa della classifica (e con una gara ancora da recuperare) è a portata di mano - e di futuro considerando i possibili scenari di calciomercato. Fra questi ci sono quelli che riguardano la ristrutturazione di un reparto d'attacco da ritoccare in base alle esigenze tecniche espresse da Simone Inzaghi ma che tenga conto pure degli equilibri finanziari più volte evocati da Beppe Marotta. Dalla necessità di individuare un'alternativa ad un Dzeko prossimo ai 36 anni, passando per le strategie che saranno dettate pure dalle scelte e dalle opportunità legate ad Alexis Sanchez e Lautaro Martinez.
NON SOLO SCAMACCA - Il calciatore cileno per una questione di contratto e di equilibri di spogliatoio - ha un ingaggio da 7,5 milioni netti a stagione e reclama più spazio da titolare - l'argentino che continua ad essere oggetto del desiderio di diverse formazioni europee non sono assolutamente certi di indossare la casacca nerazzurra anche nella prossima stagione. E così, insieme allo Scamacca di turno o comunque ad una prima punta giovane e moderna, l'Inter - che confida di ritrovare la migliore versione di Correa - potrebbe decidere di mettere a disposizione del suo allenatore pure una seconda punta rapida e con la capacità di attaccare la profondità. Piace tantissimo e da tempi non sospetti il classe 2000 del Lille Jonathan David, già seguito ai tempi del Gent, per questa sua capacità di abbinare certe caratteristiche atletiche ad un innato istinto per il gol. Un po' meno gradito è l'aspetto legato al costo del suo cartellino, visto che la concorrenza non manca e che il club francese, che lo acquistò per 27 milioni di euro nell'estate 2020, punta ad incassarne molto di più all'atto di cessione.
VECCHI PALLINI - Un motivo per prendere in considerazione alternative di livello, magari anche in questo caso piste già battute come quelle che portano ad Anthony Martial. Il francese è un giocatore indiscutibilmente più esperto e costruito del canadese David, ma nelle ultime stagioni vissute con la maglia del Manchester United non è mai riuscito ad esaltare a pieno il potenziale mostrato nei primi scorci di carriera nel Principato di Monaco. E' stato un obiettivo della Juventus nell'ultima finestra di mercato, ma alla fine ha optato per il trasferimento in prestito a Siviglia per ritrovarsi e, dopo appena 3 partite, ha già lasciato il segno con un assist in Liga ed un gol in Europa League contro la Dinamo Zagabria. A giugno tornerà in Inghilterra, ma la sensazione è che la sua avventura a Manchester sia finita e l'Inter, sfruttando i buoni rapporti costruiti anche con l'affare Lukaku, monitora la situazione. Occhio al presente, ma con lo sguardo rivolto al futuro: il nuovo attacco nerazzurro prende forma già in queste settimane.
NON SOLO SCAMACCA - Il calciatore cileno per una questione di contratto e di equilibri di spogliatoio - ha un ingaggio da 7,5 milioni netti a stagione e reclama più spazio da titolare - l'argentino che continua ad essere oggetto del desiderio di diverse formazioni europee non sono assolutamente certi di indossare la casacca nerazzurra anche nella prossima stagione. E così, insieme allo Scamacca di turno o comunque ad una prima punta giovane e moderna, l'Inter - che confida di ritrovare la migliore versione di Correa - potrebbe decidere di mettere a disposizione del suo allenatore pure una seconda punta rapida e con la capacità di attaccare la profondità. Piace tantissimo e da tempi non sospetti il classe 2000 del Lille Jonathan David, già seguito ai tempi del Gent, per questa sua capacità di abbinare certe caratteristiche atletiche ad un innato istinto per il gol. Un po' meno gradito è l'aspetto legato al costo del suo cartellino, visto che la concorrenza non manca e che il club francese, che lo acquistò per 27 milioni di euro nell'estate 2020, punta ad incassarne molto di più all'atto di cessione.
VECCHI PALLINI - Un motivo per prendere in considerazione alternative di livello, magari anche in questo caso piste già battute come quelle che portano ad Anthony Martial. Il francese è un giocatore indiscutibilmente più esperto e costruito del canadese David, ma nelle ultime stagioni vissute con la maglia del Manchester United non è mai riuscito ad esaltare a pieno il potenziale mostrato nei primi scorci di carriera nel Principato di Monaco. E' stato un obiettivo della Juventus nell'ultima finestra di mercato, ma alla fine ha optato per il trasferimento in prestito a Siviglia per ritrovarsi e, dopo appena 3 partite, ha già lasciato il segno con un assist in Liga ed un gol in Europa League contro la Dinamo Zagabria. A giugno tornerà in Inghilterra, ma la sensazione è che la sua avventura a Manchester sia finita e l'Inter, sfruttando i buoni rapporti costruiti anche con l'affare Lukaku, monitora la situazione. Occhio al presente, ma con lo sguardo rivolto al futuro: il nuovo attacco nerazzurro prende forma già in queste settimane.