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Inter, Kostic può risolvere 3 problemi in 1: ecco perché Inzaghi spinge per il colpo subito
PRENDI 1 RISOLVI 3 - In primo luogo Inzaghi lamenta da tempo la necessità di inserire in rosa un'alternativa offensiva e propositiva a Ivan Perisic nella batteria degli esterni e Kostic è stato individuato da tempo come candidato ideale e risolverebbe anche il "problema esterno" in ottica futura nel caso in cui Perisic non rinnovasse il suo contratto con i nerazzurri che, oggi, è ancora completamente da discutere. In secondo luogo l'inserimento di un altro esterno mancino consentirebbe ad Inzaghi anche di utilizzare Perisic nel ruolo di seconda punta (che in emergenza ha già interpretato) ma con caratteristiche più fisiche rispetto a Sanchez e Correa (tra l'altro sempre alle prese con noie fisiche). Infine l'arrivo di Kostic ricollocherebbe definitivamente Dimarco nel ruolo di alternativa a Bastoni da braccetto di sinistra della linea a 3, ruolo che numericamente era destinato ad un Kolarov che però oggi è lontanissimo dall'essere utile alla causa.
QUANTO MI KOSTIC? - Per questo nel summit che Inzaghi e i dirigenti avranno in questi giorni l'allenatore nerazzurro spingerà per l'acquisto di almeno un colpo e, nel caso, anche solo del laterale dell'Eintracht. L'Inter è convinta che spendere tanto per spendere non sia una strategia vincente, ma Kostic potrebbe rappresentare l'eccezione proprio in ottica futura. L'Eintracht, almeno per ora, sta facendo muro forte di un contratto in scadenza 30 giugno 2023 e non vorrebbe dare il via libera ad un addio nell'immediato. Servirà trattare e, inevitabilmente, concedere al club tedesco una ricompensa economica per liberarlo già a gennaio. Toccherà a Zhang decidere se aprire o meno il portafoglio generato dal tesoretto delle cessioni estive. Inzaghi chiede rinforzi, Kostic potrebbe rappresentarne 3 in 1.