Inter, il piano di Inzaghi per rimanere agganciati al Napoli: tra turnover e mini emergenza a centrocampo

Pasquale Guarro
un minuto fa
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Tre partite da giocare con il massimo della concentrazione al fine di non consentire al Napoli di allungare e andarsene in fuga. Affare non da poco se consideriamo che gli uomini di Conte in vista delle prossime due di campionato possono contare su un calendario più agevole e senza gli impegni internazionali di mezzo, mentre l’Inter sarà chiamata a giocare anche in Champions contro lo Young Boys, sfida che cade proprio tra Roma e Juventus. Con questo scenario ben delineato di fronte, Simone Inzaghi dovrà riflettere sul come gestire al meglio le energie fisiche dei propri uomini, prendendo come riferimento le difficoltà e le insidie che le diverse partite potranno presentare.

Senza correre il rischio di sottovalutare alcun impegno, sembra oggettivo che quella contro lo Young Boys sia tra le tre partite a calendario quella meno impegnativa. Ed è per questo che molto probabilmente sarà proprio in Svizzera che Inzaghi metterà pesantemente mano al turnover, proprio come era accaduto contro la Stella Rossa, quando i nerazzurri sono scesi in campo con sette cambi di formazione rispetto alla partita precedente, ovvero quella contro l’Udinese. Questa volta però sarà ancora più difficile, perché l’Inter è alle prese con una mini emergenza nel reparto di centrocampo, dove Barella è pronto a rientrare dopo il lungo stop e quindi dovrà essere centellinato. E poi ci sono da valutare le condizioni fisiche di Asllani e Zielinski: l’albanese ha rimediato una botta in allenamento e solo domani si valuterà se sarà in grado di partire per Roma con il resto della squadra, mentre il Polacco è uscito malconcio dall’amichevole in nazionale contro la Croazia a causa di un’elongazione che sicuramente lo terrà out per la sfida dell’Olimpico. Insomma, lì in mezzo la coperta è corta e sicuramente a qualcuno toccherà tirare un po’ la corda, con Frattesi pronto a guadagnarsi una buona fetta di spazio.