
Inchiesta ultras, Zanetti in Procura: "Bellocco mi è stato presentato come tifoso, non è vero che li ho avvisati delle indagini"
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LE DICHIARAZIONI - Il Corriere della Sera riporta alcuni stralci della deposizione resa da Javier Zanetti, che ha confessato di conoscere molti dei capi della Curva Nord per la sua lunga militanza all'Inter. In particolare il vicepresidente nerazzurro si è soffermato su Antonio Bellocco, appartenente alla 'ndrangheta che mirava a scalare i vertici del tifo organizzato e che lo scorso 4 settembre è stato assassinato a Cernusco sul Naviglio da Andrea Beretta, figura di spicco del tifo organizzato: "Era entusiasta per aver conosciuto “il capitano del Triplete”. L’ho visto una volta. Me l’ha presentato un anno fa Andrea. Me l’ha presentato come un normale tifoso, dicendomi che era un nuovo ragazzo della curva". In merito ai rapporti coi capi della Nord e alle domande che gli sono state rivolte sui contenuti di certe intercettazioni, Zanetti ha aggiunto: "Sono persone che conosco, dopo 30 anni all’Inter, come giocatore e dirigente, e non li ho mai visti fare nulla di male nei confronti del club. Sono uno di quelli a cui si sono rivolti". Al tempo stesso, Zanetti ha precisato di aver ricevuto solo delle richieste, mai minacce, e ha smentito di aver avvisato gli indagati che la Procura stesse portando avanti un'inchiesta nei loro confronti.
