Ibrahimovic: "Seguiamo Kone. Il mercato chiude quando lo dico io. Rinnovi Maignan e Theo sotto controllo"
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PERCHE' FOFANA - "Abbiamo cercato un centrocampista che tenga la squadra in equilbrio. E' un giocatore completo, che sa spaccare le linee, che può fare gol. E' stata una delle trattative più lunghe, ma adesso quello che conta è che lui sia qui".
COMPLETA MA MERCATO NON FINITO - "La squadra è completa, siamo molto contenti e gli dò il benvenuto al Milan. Ad oggi non abbiamo bisogno di portare altri giocatori, perché con questi quattro acquisti abbiamo due giocatori per ruolo, abbiamo Milan Futuro con tanti talenti e poi non abbiamo necessità di vendere qualcuno perché ci sono tante partite. Poi il mercato finisce quando lo dico io. Siamo al giorno sei di sette della costruzione del Millan. i nostri quattro acquisti erano le nostre priorità ancor prima dell'arrivo di Fonseca".
COMPLETO - "Fofana è il più completo di tutti".
RINNOVI DI THEO E MAIGNAN - "Stiamo parlando. E' tutto sotto controllo, è tutto ok. Noi sappiamo cosa vogliamo da loro e loro sanno cosa vogliono da noi. Si risolve tutto in un minuto o con un po' più di tempo, ma è tutto ok".
IL FIGLIO - "Sta lavorando tanto. Non è facile il mio cognome e avere un papà che ha fatto quello che ha fatto, non è facile. Ma sono contento per lui".
TANTA FRANCIA - "Sappiamo che è un paese con grandi talenti. Ci ho giocato quattro anni e c'è una grande scuola di talenti con giocatori che diventano top e per noi, averli, è motivo di orgoglio, specie quando portano risultati. L'importante è una squadra compatta, unita e risultati".
SPINA DORSALE - "Youssouf è ancora giovane. Ha margine di crescita. Poi porta equilibrio è stabilità. Abbiamo portato la spina dorsale della squadra in questo mercato, che darà equilibrio alla squadra. Ci piace molto il suo profilo, poi sta all'allenatore farlo rendere al meglio. Siamo sicuri che migliorerà tanto il Milan, poi come giocherà dipende dal mister, lui in campo porta tanto sia a livello difensivo sia a livello offensivo".
ALTRA PUNTA - "La strategia è quella di non voler bloccare i nostri talenti. Con quattro acquisti abbiamo due giocatori per ogni ruolo, in alcuni sono più di due. Siamo fiduciosi nei nostri talenti".
TORRIANI - "Torriani sarà il vice di Maignan, poi quando tornerà Sportiello, avranno concorrenza".
TALENTI - "Noi non abbiamo paura di mettere i talenti in campo e farli giocare, altrimenti non servono questi talenti. Quando i giocatori vanno in prestito, non li controlli. Loro, stando al Milan, abbiamo il controllo e per questo non portiamo l'extra che non serve. Questi talenti vogliamo farli crescere. Noi giochiamo per vincere, ma non abbiamo paura di lanciarli".
SOPRANNOME - "Quello lo lascio ai tifosi...".
DIO IL SETTIMO GIORNO SI E' RIPOSATO... - "Io non mi sento stanco, quindi si continua...".
KONE - "Kone è un giocatore che stiamo seguendo, che è cresciuto tanto e vediamo. Ha fatto le Olimpiadi, vediamo cosa abbiamo in testa, ma sì, lo stiamo seguendo. Certo l’arrivo di Fofana chiude un po’ di spazio perché hanno lo stesso ruolo. Manca solo un giorno in cui stiamo creando il nuovo mondo del Milan".
SQUADRA EUROPEA - "La nostra è una squadra sia per l'Italia sia per l'Europa, ma forse più per l'Europa. È lì che vogliamo tornare in alto. Abbiamo giocatori importanti con esperienze internazionali. La Champions è la Champions. Tutto può succedere come può non succedere nulla".
CRESCERE E CONFERMARSI - "Noi vogiamo confermarci anno dopo anno, vogliamo essere competitivi nel presente e nel futuro. Abbiamo portato un allenatore che ha un'altra identità rispetto a prima. Siamo al top in Italia, ma è in Europa che vogliamo tornare lassù. Qua non ci sono alibi, giochiamo per tutti i trofei e lottiamo".