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    Hannibal Lecter Zamparini: Calciopoli non è finita, Del Neri ringhia contro Morganti

    Hannibal Lecter Zamparini: Calciopoli non è finita, Del Neri ringhia contro Morganti

    • Fernando Pernambucano

    Del Neri ha un grande vantaggio su tutti i suoi colleghi: quando rilascia dichiarazioni non si capisce niente. I giornalisti, abili nel decrittare il suo labiale dal ritmo fulminante, hanno riportato che, alla fine di Palermo-Juve, era infuriato con Morganti. Non si può dargli torto. Il possente direttore di gara marchigiano, dopo aver vinto il premio per il miglior arbitro 2010, quest'anno non ne ha indovinata una. Vedi per esempio gli arbitraggi della Roma e della stessa Juve col Napoli. Corre molto, è vero. Ma essere sempre vicino all'azione gli serve a poco. L'altra sera al Barbera, ex Favorita, ha prodotto il suo capolavoro. Atletico, ma miope, autoritario, ma non autorevole; fiscale con la Juve, distratto col Palermo. Lasciamo stare il fallo plateale da rigore negato alla Juve evidentemente non visto (nemmeno dal cosiddetto assistente), lasciamo stare la conseguente ammonizione a un 'esagitato' Marchisio, lasciamo stare le spinte in area di rigore a Matri, lasciamo stare i falli non fischiati a Krasic, lasciamo stare la falciata da dietro a Aquilani risolta con una punizioncina… Lasciamo stare anche le dichiarazioni di Del Neri e Marotta, anche se fanno parte del teatro del calcio: lamentarsi di qualcosa serve sempre e lo fanno tutti. "Errori arbitri, fare parte del gioco…", diceva un gran balcanico del calcio…

    Straordinarie, invece, nell'ordine: il furibondo rigore (questo sì) logico di Delio Rossi, il fragoroso silenzio degli innocenti di Hannibal Lecter Zamparini e la chiosa finale di Marotta. Hanno sbagliato tutti e tre. Nell'ordine: Rossi perché ha detto che con l'Inter era stato negato un rigore al Palermo (vero, ma che c’entra? Allora alla prossima Cagliari-Juve diamo un bonus da mani in area ai bianconeri?); Zamparini perché eternamente affamato di carne polemica, non può esimersi dal ringhiare qualche anatema, solo perché vince (con gli aiutini); Marotta perché non ha capito niente. Ha detto che Calciopoli è finita e la Juve non può continuare a pagare. Calciopoli sarà finita per la Juve, ma è incominciata per qualcun altro.
     


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