Genoa-Samp: i casi Lodi e Gabbiadini
Due colpi di mercato da fare invidia alle big diventati in poche settimane 'casi' bollenti. Le vittorie di domenica spingono le crisi di Genoa e Sampdoria un pochino più lontano. Per tornare a sorridere Gasperini e Delio Rossi dovranno cercare di risolvere anche le questioni Lodi e Gabbiadini. Entrambi sono stati il fiore all’occhiello delle trattative portate avanti dai club di Genova in estate ma ora sembrano aver perso la retta via. Lodi è nel mirino della critica ormai da tempo. Liverani lo ha fortemente voluto, Gasperini lo stima e lo difende ma le prestazioni in campo del regista sono insufficienti. Il cambio di modulo lo penalizza, lui, abituato a giocare in mezzo a due mastini, nella linea a quattro fatica troppo per non perdere lucidità quando deve gestire il gioco rossoblù. Dovrà lavorare ma Gasperini non ha molto tempo e potrebbe correre ai ripari già contro la Juve inserendo Matuzalem. Il mister di Grugliasco pensa anche al futuro e lavora con Bertolacci per cambiare ruolo al promettente ex Roma. Insomma se Lodi non migliorerà il suo rendimento le opzioni non mancano.
Dall’altra parte di Genova dopo un buon inizio adesso preoccupano le prove di Manolo Gabbiadini. Bomber designato che per ora ha segnato solo 2 gol in otto giornate. Il ragazzo ha stoffa e un sinistro straordinario ma non riesce a trovare il gol con continuità. A Livorno dopo 56 minuti a dir poco opachi ha lasciato il posto a Sansone con Prandelli in tribuna a visionare e a prendere appunti. Tutti si aspettano di più, forse il ruolo di prima punta non è il suo, anche per questo Rossi studia un tridente dinamico con Sansone, Eder o Pozzi, a seconda delle necessità ad accompagnare l’ex Bologna che se attirato lontano dalla stretta marcature dei centrali può diventare devastante.
Il mercato ha portato a Genova due stelle che per ora non brillano. Nessuno però si azzardi a portarle via dal cielo del capoluogo ligure. A gennaio Lodi e Gabbiadini non si muoveranno.