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    Fiorentina, le pagelle di CM: Kean predica nel deserto, ma davvero Colpani è questo?

    Fiorentina, le pagelle di CM: Kean predica nel deserto, ma davvero Colpani è questo?

    • Filippo Caroli
    De Gea 6: una respinta non perfetta nella ripresa. Unica piccola sbavatura in una serata non difficile. 

    Dodo 6,5: si conferma uno dei più in forma a livello fisico. Ma cala un po' col passare dei minuti. 

    Comuzzo 6,5: la giocata migliore la fa in chiusura di match quando si becca un giallo su una ripartenza pericolosissima. Per il resto si limita all'ordinaria amministrazione

    Ranieri 5,5: leggermente in difficoltà nelle (poche) occasioni in cui l’Empoli si fa vedere. E in impostazione non è Ruben Dias, ma la pagnotta la porta a casa

    Gosens 6: Palladino lo abbassa nella linea a 4 di difesa. Se la cava bene, ma la sensazione è che sia sprecato

    Bove 5,5: poco più di 10 palloni toccati nella prima mezz’ora, veramente troppo poco. Alla Fiorentina stasera servivano personalità e qualità, non ce le mette

    Cataldi 6: presidia la mediana con attenzione. Bene in fase di contenimento, meno di costruzione. Esce quando serve più qualità. Dal 71’ Adli 6: lavora qualche buon pallone in avanti

    Colpani 4,5: il più grande mistero dell’inizio di stagione viola. Gioca con la paura e non azzecca una giocata. E da quando è arrivato deve ancora indovinare una partita. Male. Dall’81' Sottil SV

    Gudmundsson 6: alla prima da titolare dopo l’ingresso esiziale contro la Lazio. Parte bene, cercando il fraseggio con Kean, ma è visibilmente nervoso, e finisce per essere risucchiato in una partita piuttosto anonima

    Kouamé 5,5: oggi con la fascia di capitano. Tanta corsa, ma troppi errori tecnici negli ultimi metri di campo. È la fotografia della Fiorentina: volenterosa ma estremamente lacunosa in termini di qualità

    Kean 6,5: predica nel deserto in una squadra dalla preoccupante proverà tecnica. Spesso costretto a prendersi palloni in mezzo al campo. Partita commovente

    All. Palladino 5,5: ripropone la linea a quattro che aveva dato buoni segnali nel finale di gara con la Lazio. Ma la Fiorentina continua ad essere una squadra poco propensa a crearsi occasioni da rete. E se davanti ci metti un Empoli estremamente coriaceo ne esce un derby senza nessuna occasione da gol. Lavori ancora in corso
     

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