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    Dinamo Kiev-Lazio, le pagelle di CM: Dele-Bashiru incontenibile, Dia fa reparto da solo

    Dinamo Kiev-Lazio, le pagelle di CM: Dele-Bashiru incontenibile, Dia fa reparto da solo

    • Tommaso Fefè
    Dinamo Kiev – Lazio 0-3

    Provedel 7: para tutto e tiene al sicuro il vantaggio. Si esalta nel primo tempo sulla punizione di Brazhko e si ripete poi nella ripresa sempre sul centrocampista ucraino. Si aggiungono almeno altri 4 interventi importanti nel suo match. Perfetto anche nelle uscite.

    Marusic 5,5: si distrae troppo, soprattutto nel primo tempo. Corre dei rischi inutili, sia sullo 0-1, sia quando il vantaggio è già più ampio.

    Patric 6: tiene a bada Vanat con relativa facilità nel primo tempo. Sente indurire la coscia in avvio di ripresa e alza bandiera bianca. (dal 10’s.t. Gila 6: viene chiamato subito in causa e risponde presente con un intervento in chiusura su Yarmolenko. Poi con la Dinamo in 10 i ritmi calano e tutta la difesa biancoceleste chiude la gara in tranquillità.)

    Romagnoli 6: la Dinamo attacca con tanti uomini, ma lui concede davvero poco agli avversari che passano dalle sue parti. Sempre puntuale nelle chiusure.

    Pellegrini 6: propositivo, ma anche intelligente nel gestire le forze alla prima uscita stagionale, per non andare in affanno. Tiene bene nell’1vs1 il diretto avversario.

    Vecino 7: perfetta l’imbucata per il raddoppio. Detta legge in mediana e semplifica tanto, con la sua azione in interdizione, il lavoro dei difensori.

    Rovella 6,5: serata di ordinaria amministrazione; recupera diversi palloni in mezzo al campo e gestisce con lucidità le situazioni in entrambe le fasi di gioco.

    Tchaouna 6: i difensori della Dinamo fanno tanta fatica a contenerlo. Gli manca solo la zampata vincente, ma è in netta crescita rispetto alle prime uscite stagionali. (dal 10’s.t. Isaksen 6: entra col piglio giusto nonostante il risultato già acquisito. Per poco non trova il gol al secondo pallone toccato.)

    Dele-Bashiru 8: devastante. In due minuti nel primo tempo annienta con un gol e un assist al bacio le velleità di rimonta della Dinamo Kiev. Fisicamente incontenibile, stasera ha fatto vedere di avere anche qualità nei piedi. (dal 34’s.t. Noslin 4: si fa espellere per una sbracciata inutile, senza aver toccato neanche un pallone)

    Pedro 7: l’aria d’Europa è come linfa vitale per lui. Alla prima azione è subito decisivo per il gol di Dia. Il palo nel secondo tempo gli nega la gioia personale dello 0-4. (dal 23’s.t. Zaccagni 6: fa prendere un rosso all’avversario dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo. Contribuisce a tenere alto il baricentro anche nel finale di gara)

    Dia 8,5: mette subito in discesa l’incontro. Poi lo chiude mezz’ora dopo, timbrando la prima doppietta in biancoceleste. Sfiora anche la tripletta nella ripresa. Con i suoi movimenti copre da solo almeno due ruoli e mezzo in attacco facendo reparto da sé. (dal 23’s.t. Castellanos sv)


    All. Baroni 7: le sue scelte di turnover si rivelano tutte azzeccate. In una partita senza errori individuali ed episodi dubbi arriva anche il primo clean sheet della stagione. Buona la sua prima su un palcoscenico internazionale.


    DINAMO KIEV (4-3-3): Bushchan 5,5; Tymchyk 5,5, Ceballos sv (dal 19’p.t. Bilovar 5), Mykhavko 5, Dubinchak 5; Pikhalonok 5,5  (dal 39’s.t. Adrijevskyj sv), Brazhko 5,5, Shaparenko 6 (dal 19 s.t. Rubcynskyj 5,5); Yarmolenko 6 (dal 19’s.t. Braharu 4), Vanat 5,5, Kabaiev 5,5  (dal 39’s.t. Guerrero sv). All.: Shovkovsky 5

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    Ant Mastro
    Ant Mastro

    Buona partita ma non esaltiamoci troppo, ci vuole equilibrio.

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