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Clamoroso Juve: Pogba positivo, ma non al testosterone. Può cambiare la tesi difensiva e la pena
DHEA E NON TESTOSTERONE - Il quotidiano sottolinea infatti come, sebbene in un primo momento sembrava il testosterone la sostanza trovata nelle urine del francese, tra l'altro ampiamente vietata e soprattutto ben segnalata e sempre meno presente negli integratori, Pogba sia stato invece trovato positivo al Dhea ovvero il deidroepiandrosterone. Perché c'è differenza? Perché il Dhea, più comunemente chiamato "Ormone della giovinezza", è un contaminatore classico di decide di prodotti contro l'invecchiamento e per il miglioramento della forza muscolare e, soprattutto, non sempre indicato nelle etichette dei prodotti.
CAMBIA LA TESI DIFENSIVA - Proprio questa sottigliezza potrebbe spingere i legali del giocatore a sottolineare la tesi dell'integratore contaminato, anche se il giocatore dovrà risalire al modello e alle quantità assunte nella data precisa di assunzione che può essere ricavata dai test. Non ci sarà l'assoluzione, sia chiaro, dato che "l'ignoranza" in questi casi non è contemplata, ma uno sconto di pena, se la tesi sarà confermata, potrebbe essere sempre più probabile.