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Chi è Roberto Calenda, il nuovo procuratore di Bernardeschi
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MARQUINHOS ALLA ROMA - I tifosi del Milan ancora lo ringraziano per aver portato Thiago Silva in rossonero, lui racconta spesso divertito l'aneddoto col quale ha portato Marquinhos alla Roma: qualche mese prima del suo arrivo - mercato estivo 2012 - rischiò di saltare tutto perché la Roma voleva prenderlo dal Corinthians in prestito e non più a titolo definitivo. Poi, l'intuizione di Calenda: prestito sì, ma con obbligo di riscatto. E tutto scritto in un foglio bianco insieme a Walter Sabatini, che si impegnò lui stesso - e non la Roma - a pagare il cartellino del giocatore l'anno dopo. "Una lettera romantica" la definì poi l'agente. Un foglio tirato fuori dal nulla che ha fatto svoltare le casse giallorosse: prima ancora di spendere i 4,5 milioni per il riscatto, avevano già incassato i 34 dal Psg.
TEVEZ ALLA JUVE - L'anno dopo Calenda è il gancio che ha portato Carlos Tevez alla Juventus. L'intermediario. Quello che ha rischiato di vedere l'affare saltato per un blitz del Milan che si era incontrato in gran segreto con altri agenti che spingevano per portare l'argentino in rossonero. La Juve era preoccupata, l'attuale procuratore di Osimhen non faceva una piega: "Tranquilli, viene a Torino". Era talmente sicuro che organizzò un incontro segreto con i dirigenti della Juve, tirò fuori il telefono e andò sulla rubrica alla lettera T: "Carlito, puoi dire per favore che vai a Torino?". E dall'altra parte della cornetta: "Certo, state tranquilli". Così fu. Storie e aneddoti di chi vive il calciomercato in prima persona: ieri Marquinhos e Tevez, oggi Calenda è concentrato sul futuro di Victor Osimhen.
CHI SONO I GIOCATORI GESTITI DA ROBERTO CALENDA
Victor Osimhen
Federico Bernardeschi
Juan Jesus
Gerard Yepes
Maxime Pattier