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Mourinho a rischio, Klopp lo condanna
COUTINHO ON FIRE - Ora è buio totale nel sud-ovest di Londra, questa sconfitta pesa tantissimo sia per la squadra che per Mou, che ora rischia seriamente l'esonero. I padroni di casa però partono benissimo, ed è solo questione di una manciata di minuti che Ramires incorni su un bel cross di Azpilicueta, colpevole Moreno che perde completamente di vista il brasiliano. I Reds, con un inedito 4-2-3-1 che vede Firmino prima punta, faticano ad ingranare, trovando il gol del pari con il solito Philippe Coutinho, proprio prima della fine del primo tempo. La ripresa vede gli allenatori effettuare i primi cambi; Hazard lascia spazio a Kenedy, Benteke rimpiazza Milner.
PROFONDO BLUES - A un quarto d'ora dalla fine, ancora un magistrale Philippe Coutinho gela lo stadio portando avanti il Liverpool grazie ad una deviazione di Terry, e neanche dieci minuti dopo Benteke mette la parola fine all'incontro, infilando Begovic per la terza volta. Ancora una volta, Klopp si dimostra la nemesi di Mou, dopo averlo eliminato nel 2013 dalla Champions League con il suo Borussia Dortmund, che sancì di fatto l'esonero dello Special One dalla panchina del Real Madrid. E adesso, la storia pare ripetersi: finisce con i tifosi Reds che intonano You'll never walk alone, e quelli Blues che lasciano lo stadio anzitempo.
