AFP via Getty Images
Capello su Vieira-Balotelli: "C'è tempo per fare pace. Ma dev'essere successo qualcosa tra Gilardino e il Genoa"
- 1
"C'è una certa facilità a cambiare, in barba a progettualità e coerenza. Confesso che certe scelte fatico davvero a capirle... Gilardino via? Ormai non mi sorprende più nulla. Ha fatto un gran lavoro l'anno scorso e mi sembrava che nelle ultime settimane stesse riprendendo il filo dopo un inizio problematico. Ma sono le tempistiche a lasciarmi perplesso: perché tenerlo un mese fa, nel momento peggiore, per poi allontanarlo ora che qualche punto stava arrivando? E poi: contro il Como i rossoblù hanno giocato giovedì 7 novembre, sono passate quasi due settimane in cui il campionato è stato fermo, eppure la decisione viene presa a pochi giorni da una partita delicatissima come quella al Ferraris contro il Cagliari. Se mi permettere, tutto fa pensare che nel frattempo sia successo qualcosa che non sappiamo tra tecnico e società".
VIEIRA-BALOTELLI - "Patrick l'ho conosciuto giovanissimo al Milan per poi ritrovarlo da campione affermato alla Juventus. E' sempre stato intelligente e per bene. Appartiene alla scuola di Wenger avendo fatto parte di quell'Arsenal, ma vista la situazione del Genoa sarà bene che faccia punti subito senza perdersi troppo in sofismi. Con Balotelli? Sì, ho letto qualcosa: quando da calciatore diventi allenatore ragioni in modo diverso, Balotelli ha sempre amato lavorare con la palla tra i piedi, un po' meno quando c'era da muoversi collettivamente e Vieira l'ha fatto notare. Ma nel calcio, a questi livelli, c'è sempre l'occasione per fare pace".