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    • Juventus, da Cambiaso a Vlahovic: il punto sulle cessioni

    Juventus, da Cambiaso a Vlahovic: il punto sulle cessioni

    • Cristiano Corbo, inviato a Torino
    Tre temi, tre situazioni, tre nodi da sciogliere. Qualcuno più stretto, qualcun altro più largo, e poi c'è sempre un tema enorme di fondo: come li sostituisci? Con il tempo che passa e la necessità sempre più stringente di vincere, di portare a casa i risultati. Di essere Juventus, in tutto ciò che vuol dire quel nome e poi quella storia. Oh, in bocca al lupo a Cristiano Giuntoli, alle prese con una settimana estremamente complicata, forse la più difficile da quando è alla Juventus. E per un motivo in realtà molto semplice: deve ancora arrivare il sostituto di Bremer - finora sono arrivati i rimpiazzi di Danilo, Cabal e Milik -, con una potenziale e dolorosa cessione all'orizzonte. Forse persino due. 

    IL PRIMO NODO - Andiamo in ordine, allora. E partiamo dalle certezze: il Manchester City aspetterà ancora un po' prima di formulare l'offerta - quella definitiva, sì - per Andrea Cambiaso. Il problema dei Citizens è legato sostanzialmente alla possibilità di non qualificarsi al prossimo turno di Champions League. Se arrivano soldi e potenziali partite, allora il club di Guardiola farà di tutto per il terzino italiano. Compreso alzare l'iniziale proposta da 60 milioni di euro. Di quanto? Di un po', ma senza arrivare agli 80 richiesti inizialmente dai bianconeri. Una via di mezzo, un compromesso insomma, si potrà pur trovare. Magari a metà strada. E la Juve lì non saprà dire di no. 

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    IL SECONDO NODO - Il secondo nodo è più largo, anzi: ha proprio voglia di sciogliersi. E coinvolge direttamente Nicolò Fagioli, tenuto fuori dal giro dei titolari ormai da un po', che non fa nemmeno più notizia. Il Marsiglia è un'opzione seria, concreta, verissima perché è lo stesso giocatore a interessarsi direttamente della possibilità di essere allenato da Roberto De Zerbi. Ma da parte dei francesi non è ancora arrivata concretamente un'offerta. Lo attendono tutti, però semplicemente non c'è. Sensazione: risolta qualche cessione in zona Velodrome, allora potrà partire l'affondo. Prezzo di partenza: 20 milioni, ma si può scendere. Pure sensibilmente. 

    IL TERZO NODO - L'elefante nella stanza poi non è che faccia rumore, anzi: è lì per spaccare tutto come da metafora. Cosa succederà, con Dusan Vlahovic? Eh, che si prenderà una decisione. Intanto sulla gestione a stretto giro, poi sul suo futuro, che sembra ad oggi sempre più lontano da Torino. DV9 ha mostrato il suo numero allenandosi alla Continassa, nel giorno di riposo: un messaggio recepito da Thiago Motta? Chissà. Intanto, la cifra per la cessione si abbassa e adesso si assesta sui 30 milioni di euro. C'è ancora una settimana, per chi vorrà. Non in prestito, ma solo a titolo definitivo o con obbligo di riscatto praticamente certo.

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