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    Buongiorno, no alla Juventus: "Non posso tradire i tifosi del Torino"

    Buongiorno, no alla Juventus: "Non posso tradire i tifosi del Torino"

    • Redazione CM
    Niente Juventus per Alessandro Buongiorno. Il difensore del Torino ha deciso di rifiutare la proposta bianconera, di non firmare per il club rivale della stessa città, come hanno fatto in passato Ogbonna o Bremer. Secondo quanto scrive oggi Tuttosport il centrale azzurro, che in Germania all'Europeo non ha giocato nemmeno un minuto con l'Italia, avrebbe a più riprese ripetuto "non posso proprio" a Giuntoli, che gli aveva proposto di diventare il prossimo rinforzo della Juventus di Thiago Motta. Buongiorno non se l'è sentita di tradire i tifosi granata, dei quali è stato una bandiera e un simbolo. E' ambizioso, certo, nei prossimi giorni firmerà per un nuovo club, che possa garantirgli la possibilità di alzare l'asticella, di lottare per obiettivi prestigiosi, ma quel club non sarà la Juve.

    IL RETROSCENA -     Anche ieri sera Buongiorno si è di nuovo confrontato con i vertici del Torino: "Come faccio? No, non posso" ha ribadito. Non poteva aprire le porte alla Juventus, non se la sente proprio di tradire se stesso, la sua storia personale, la sua vita, i suoi sentimenti, la sua famiglia del Torino.

    NO A TANTI SOLDI - La Juventus ci ha provato seriamente, perso Calafiori, destinato alla Premier League (l'Arsenal è pronto a mettere sul tavolo un'offerta da oltre 50 milioni di euro, bonus compresi), secondo Tuttosport ha fatto una proposta migliore a quella del Napoli, ovvero 42 milioni di euro più 5 di bonus. Ma il difensore, nato tifoso del Torino e nel vivaio del Toro cresciuto fin da quando aveva 7 anni, non ha voluto sentire ragioni.

    NAPOLI A UN PASSO - Nel futuro di Buongiorno, salvo sorprese, ci sarà il Napoli. Nella serata di ieri c'è stato un incontro tra il direttore sportivo degli Azzurri, Giovanni Manna, e l'agente di Buongiorno, Giuseppe Riso. La fumata bianca è vicina, il centrale dovrebbe firmare un contratto quinquennale da 3 milioni di euro circa più bonus. Al Torino andranno 35 milioni di euro più 5 di bonus, 4 facilmente raggiungibili. 

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