Balotelli-Genoa e quei contatti in estate: così è nata l'idea di riportarlo in Serie A
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COME CAMBIA L'ATTACCO DEL GENOA CON BALOTELLI
BALOTELLI-GENOA, I PRIMI CONTATTI - Il primo approccio per il suo arrivo al Genoa c'era stato in estate, quando Enzo Raiola ha intavolato la trattativa per Pinamonti. Durante gli incontri tra agente e club è uscito fuori anche il nome di Mario: "Sì, può essere un'idea" era stata l'apertura dei dirigenti rossoblù, che poi in quel momento avevano preferito investire su Pinamonti facendo anche un ragionamento in prospettiva. Il nome di Balotelli però continuava a risuonare nella testa del ds Ottolini, e con gli infortuni di Messias e Vitinha l'eco si è fatto ancora più grande. Era arrivato il momento di portare Mario al Genoa.
IL RUOLO DI FACCHINETTI NELL'AFFARE BALOTELLI-GENOA
TUTTE LE OFFERTE RIFIUTATE - L'accordo è stato trovato in poco tempo, Balo non ne ha mai fatto un discorso di soldi. L'aspetto economico era relativo, lui aveva solo voglia di tornare a giocare. In Italia, vicino casa. Se avesse voluto ingaggi importanti avrebbe potuto accettare una delle tante proposte arrivate sul tavolo in questi mesi: dall'Iran alla Cina, passando per Sudamerica, Corea del Sud, Australia, Emirati Arabi e Arabia Saudita. L'ultima offerta in ordine di tempo è stata presentata da un club messicano pochi giorni prima della firma con il Genoa, e a livello di stipendio era sicuramente più allettante. Ma Mario non l'ha voluta prendere neanche in considerazione: "No, grazie". E così con tutti gli altri, perché la famiglia viene prima di tutto. Il giocatore ha aspettato con pazienza la chiamata giusta continuando ad allenarsi, quando il Genoa si è (ri)fatto avanti non ci ha pensato un attimo: "Sì, grazie". Balotelli fa all in, riparte da Marassi per tornare Super.
@francGuerrieri
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dall'Iran alla Cina, passando per Sudamerica, Corea del Sud, Australia, Emirati Arabi e Arabia Sa...