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  • Inter-Gudmundsson, c'è un problema per Marotta. E la Fiorentina mette la freccia

    Inter-Gudmundsson, c'è un problema per Marotta. E la Fiorentina mette la freccia

    • Pasquale Guarro
    L’infortunio di Mehdi Taremi ha acceso in casa Inter qualche campanello d’allarme, una sirena che lo stesso iraniano aveva provveduto a silenziare con il suo impatto sul mondo nerazzurro, ma che adesso torna a farsi sentire. Il problema è sempre lo stesso: occorre una punta in sostituzione ad Arnautovic? Probabilmente sì, ma l’austriaco non è un manichino da spostare a piacimento da una parte all’altra e se prima non trova una collocazione non sarà assolutamente possibile investire su una nuova punta da aggiungere al pacchetto. Insomma, serve tempo. E in questi casi, la sabbia che scorre veloce dentro la clessidra, può trascinarsi dietro occasioni che invece altri sono pronti a cogliere.

    ASSALTO VIOLA PER GUDMUNDSSON - Il riferimento raggiunge immediatamente Albert Gudmundsson, visto che la Fiorentina sembra essere tornata alla carica per il calciatore islandese. Nico Gonzalez potrebbe lasciare i viola, sull’argentino ci sono Atalanta e Juventus pronte a offrire oltre 30 milioni di euro per l’esterno, offrendo a Commisso la possibilità di dirottare quasi per intero la cifra sull’attaccante del Genoa. Ma l’Inter? I nerazzurri hanno sempre manifestato grande interesse verso Gudmundosson ma ad oggi possono giocare solo un ruolo passivo, spettatori di una vicenda che li vede esclusi dalla corsa. A patto che lo stesso Gudmundsson non scelga di prendere tempo e aspettare ancora qualche settimana prima di sbilanciarsi definitivamente in merito al suo futuro.

    GUDMUNDSSON ALLA FIORENTINA, C'E' OTTIMISMO

    IL CONFRONTO - All’Inter la questione è chiarissima: prima di pensare a un acquisto in attacco è necessario vendere e fare posto. Ma per nessuna ragione si andrà allo scontro con Arnautovic, seppur ci sarà un dialogo tra le parti volto alla chiarezza. L’arrivo di Taremi ridurrà ulteriormente lo spazio a disposizione dell’ex Bologna e i nerazzurri vogliono essere sicuri che questo non diventi un problema a stagione in corso. Nel caso meglio prendere subito consapevolezza della questione e dirsi addio subito. Anche perché così i nerazzurri avrebbero la possibilità di virare su un altro tipo di attaccante, quello che serve per rendere il reparto più completo, sempre mantenendo il radar acceso verso Genova, nel tentativo di capire cosa sceglierà Gudmundsson per il suo futuro.

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