Allegri e la Juve, addio anticipato? La società bianconera ci pensa
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La finale di Coppa Italia contro l'Atalanta potrebbe essere stata l'ultima sfida da allenatore della Juventus per Massimiliano Allegri. Se l'addio al club bianconero al termine della stagione è cosa ormai scontata, inizia a prendere corpo l'ipotesi di una separazione immediata, con due giornate d'anticipo sulla fine del campionato.
Quanto accaduto nel post-partita dell'Olimpico non è piaciuto affatto alla società bianconera che, contrariata per quanto successo tra l'allenatore e il direttore di Tuttosport Vaciago, potrebbe decidere di non soprassedere e di esonerare l'allenatore. Difficile andare avanti anche dopo gli inequivocabili episodi di nervosismo del post-partita, con l'espulsione di Allegri che ha preceduto il danneggiamento delle attrezzature LaPresse, i gesti nei confronti - probabilmente - di Giuntoli e la lite con Guido Vaciago.
Bologna-Juventus e Juventus-Monza, quindi, ultime due partite della travagliata stagione bianconera, potrebbero essere disputate senza Massimiliano Allegri in panchina.
Per traghettare la squadra bianconera nelle ultime due partite della stagione si fa il nome di Paolo Montero, allenatore della Primavera bianconera. Massimo Brambilla è infatti ancora impegnato con i playoff della Juventus Next Gen, che sabato sera sarà in campo a Caserta per la gara di ritorno del primo turno nazionale.
L'Ansa in serata riporta che secondo quanto filtra da ambienti vicini alla Juventus non sarebbe però imminente una conclusione anticipata del rapporto tra la società e il tecnico Massimiliano Allegri: l'aria resta pesante, nessuna comunicazione prevista per stasera. I legali sono al lavoro per trovare la formula giusta, con le prossime ore che saranno molto calde.