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    Zanetti: "Spettacolo indecoroso, non siamo stati degni. Mi scuso con i tifosi"

    Zanetti: "Spettacolo indecoroso, non siamo stati degni. Mi scuso con i tifosi"

    • Redazione CM
    Dopo la pesante sconfitta per 5-0 contro l’Inter, Paolo Zanetti, allenatore del Verona, ha commentato il KO al Bentegodi a DAZN e in conferenza stampa.

    RITIRO - “Oggi penso sia giusto chiedere scusa ai nostri tifosi. Oggi non siamo degni di questo stadio, di questi tifosi che sono venuti a vedere questo spettacolo indecoroso. Mi verrebbe da dire che siamo anche partiti bene. L'avevamo preparata per non dare profondità, e invece prendevamo un gol a ogni verticalizzazione. Andremo in ritiro a tempo indeterminato, finché non mettiamo a posto le nostre cose e torniamo a un livello accettabile. Abbiamo prestato il fianco a uno squadrone come l'Inter. Rimarremo in ritiro finché non torneremo a essere quelli che siamo".

    BENZINA - "Questa botta deve servire da benzina per le prossime tre partite. Dobbiamo assolutamente tirar fuori chi siamo. Dobbiamo capire cosa scatta nella nostra testa. Dobbiamo avere unità d'intenti per arrivare al nostro obiettivo. Siamo in piena corsa, ma non possiamo giocarcela con questo atteggiamento.

    INCOMMENTABILE - “Partita incommentabile, mi scuso con chi è venuto a vedere il nostro spettacolo indecoroso, abbiamo deciso di andare in ritiro per cercare di ritrovarci. L'Inter è una grande squadra, ma al di là di questo in settimana si provano e si dicono tante cose e poi subiamo una grandinata inammissibile. Il modulo era stato provato per cercare di contenere la profondità di Thuram ma evidentemente qualcosa non ha funzionato. Mi prende tutte le responsabilità".

    PREOCCUPAZIONE - “Sicuramente questo è fuori discussione, un'altra bastonata pesante dopo quella di Bergamo, mi dispiace per i miei giocatori ma penso che noi abbiamo una responsabilità ad indossare questa maglia, quella di un club che merita altro, un'aggressività diversa, al di là dei difensori se non si aggredisce alto poi è normale che vadano in difficoltà. Quello che non accetto è questo tipo di atteggiamenti e per questo motivo abbiamo deciso di toglierci la libertà con un ritiro che è punitivo e che ci auto-attribuiamo. Sinceramente oggi, anche se non mi piace dirlo, un po' mi vergogno".

    TIFOSI VIA ALL’INTERVALLO - "Lo percepisco, oggi non mi sento di andare oltre alle scuse e altri tipi di pensieri perchè ovviamente mi rattrista vedere i tifosi della propria squadra lasciare lo stadio, dobbiamo essere noi con l'atteggiamento a lavorare per tornare quelli che eravamo, perchè l'Hellas senza i propri tifosi non è niente, penso però che noi abbiamo le capacità per ricucire questa piccola ferita, bisogna mettersi sotto da subito e lavorare concretamente per farlo, è un qualcosa che deve partire dallo stomaco, dalle viscere".

    MODULO - “Se avessimo preso gli stessi gol con la difesa a 4 forse avremmo fatto altri discorsi, i numeri sono impietosi e quando lo sono si cerca di trovare una soluzione, oggi Coppola era fuori, Ghilardi tornava dall'Under 21 e Dawidowicz non aveva la gamba per coprire abbastanza campo. Poi si entra in situazioni di reparto ma anche individuali sbagliate. Diciamo che la tattica serve per mascherare un po' i difetti ma il problema è che noi non possiamo scoprire questa difesa e avere la palla sempre sotto pressione".

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