Getty Images
Torino, una cessione per finanziare Vlasic-Miranchuk: il piano
LE CIFRE PER I RISCATTI - Per riscattare Vlasic e Miranchuk, rispettivamente dal West Ham e dall’Atalanta, serviranno però 27 milioni (15 per il croato, 12 per il russo). Una cifra importante, considerando anche il fatto che Urbano Cairo a fine stagione dovrà sborsarne altri 17 milioni, circa, per Ivan Ilic e Nemanja Radonjic, per cui sono scattate le clausole degli obblighi di riscatto dal Verona e dall’Olympique Marsiglia. Juric non vorrebbe però perdere i suoi trequartisia, per non trovarsi nella stessa situazione dello scorso agosto, quando metà squadra è stata rifatta dopo i tanti addii: ciò che l'allenatore desidera è che si costruisse uno zoccolo duro, anche con giocatori importanti e di valore, per poi provare a fare quel salto di qualità tanto richiesto anche dai tifosi.
SCHUURS PER VLASIC E MIRANCHUK - Cairo e Vagnati non hanno chiuso la porta ai riscatti di Vlasic e Miranchuk, anche perché da parte i due giocatori a Torino si trovano bene e vorrebbe continuare a lavorare con Juric (Vlasic non ha mai nascosto di aver scelto la squadra granata proprio per il fatto che fosse allenata dal tecnico suo connazionale). Per questo motivo i due dirigenti stanno ora cercando di capire se ci siano dei margini per avere degli sconti sull'acquisto dei due cartellini. La strada alternativa per reperire i fondi per acquistare a titolo definitivo il fantasista croato e quello russo è la cessione di qualche big: in questo caso il principale candidato alla partenza è Perr Schuurs che, dopo questa prima ottima stagione al Torino, ha suscitato l’interesse di diverse società, sia in Italia che all’estero (in particolare in Premier League) e Cairo potrebbe ripetere l’operazione fatta un anno fa con la partenza di Gleison Bremer.