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    Juventus, Alisha Lehmann: "Douglas Luiz guadagna centomila volte più di me, non è giusto!"

    Juventus, Alisha Lehmann: "Douglas Luiz guadagna centomila volte più di me, non è giusto!"

    In estate insieme a Douglas Luiz è sbarcata anche Alisha Lehmann, attaccante arrivata anche lei dall'Aston Villa e colpo di mercato della Juventus Women: "Sono molto felice di essere qui - ha raccontato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport - Le compagne di squadra sono simpatiche, sul campo ci aiutiamo tanto e penso di aver fatto la scelta migliore. La Juve è un grande club, qui si può vincere. E tra gli obiettivi della mia carriera c'è anche quello di conquistare trofei".

    L'ARRIVO A TORINO - "Vivo come tutti, non come una star. Quando la gente ti vede sui social pensa che tu faccia una vita diversa, ma non è così. Ho una vita normale: sto a casa, cucino... faccio le stesse cose di tutti. Certo, è bello quando la gente ti incontra per strada e ti saluta con un "Ciao Alisha, come stai?". Appena arrivata pensavo si dicesse "Ciao bianconeri, come stai?". Quando sono arrivata pensavo si dicesse così. Solo dopo, chiedendo perché tutti ridevano, ho capito l'errore grammaticale. Però io amo l’ironia: se la gente si diverte, io mi diverto. E non c'è nessun problema".

    SOCIAL E CALCIO FEMMINILE - "In molti pensano che se giochi a calcio devi essere una figurina, ma oggi i social sono una vetrina sul mondo, così io ne approfitto per mostrare la mia vita. Io ho usato i mei profili anche per promuovere il calcio inglese, e ora voglio dare una mano al calcio femminile in Italia. La Juve come club comunica in maniera efficace attraverso contenuti del Creator Lab, non mi era mai successo che una società parlasse al pubblico con questo stile divertente".

    AIUTI AL CALCIO FEMMINILE - "Io non sono da tanto tempo in Italia e non posso dire molto, ma vedo che club come la Juventus e la Roma, ma anche Milan e Inter, sono arrivati a un punto alto di competitività".

    STIPENDI A CONFRONTO - L'attaccante svizzera ha parlato anche a Repubblica, analizzato il tema della parità retributiva tra uomini e donne nel calcio: "A tutti piacerebbe, capita spesso che ne parli con Douglas dopo gli allenamenti e gli dico sempre che la situazione attuale non è giusta. Facciamo lo stesso lavoro, ma lui guadagna centomila volte più di me; da donna è un argomento che mi tocca. Credo che ci vorrà molto tempo per raggiungere l'obiettivo, ma chiaramente la strada da percorrere è questa. Probabilmente il Mondiale femminile è stata la quinta manifestazione sportiva più vista al mondo. Più del Super Bowl, pazzesco! Pensandoci, quindi, è chiaro che dobbiamo avere la stessa retribuzione del calcio maschile".

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