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Romamania: scontri diretti, non è (quasi) mai da Champions. De Rossi come Mou, all in sull'Europa League?
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Da Fonseca a De Rossi, passando per Mourinho, da anni i giallorossi continuano a steccare quasi tutti gli scontri diretti d’alta classifica, un tratto comune troppo lungo nel tempo per essere casuale. Per motivi diversi, si torna sempre allo stesso verdetto: la Roma si conferma fantastica in Europa ma paga puntualmente pegno in campionato. Nella rosa continuano a mancare evidentemente le risorse necessarie, fisiche e mentali, per reggere su due fronti fino al termine della stagione.
A questo punto anche De Rossi rischia di ritrovarsi a fare una scelta: meglio puntare tutto sulla coppa? Una risposta più affidabile sarà meglio darsela al termine di questa settimana, quando la Roma avrà completato la gara di Udine e affrontato anche il Napoli.
Il calendario continua a rappresentare l’ostacolo più grande. In serie poi arriveranno le partite contro Bayer Leverkusen, Juventus, ancora Bayer e Atalanta in trasferta. Un peso mentale enorme per i giocatori e l’allenatore stesso, che si era ripromesso di “mettere un punto” sulla querelle con la Lega per il recupero della partita al Friuli, ma nel post-partita con il Bologna non si è risparmiato qualche nuovo accenno sulla questione.
Se ti vesti da vittima, diventi vittima. La sensazione è che sia successo proprio questo lunedì sera alla Roma, esplosa a livello nervoso dopo un’ammonizione a Paredes, come se all’improvviso fosse riemerso il fantasma di Mourinho all’Olimpico.
Difendere i propri diritti è sacrosanto, insistere sui torti subiti è il modo peggiore per allontanare le energie negative. È tossico. La Roma di De Rossi fin qui è stata un esempio straordinario di fiducia e questa è la strada su cui insistere, lasciando da parte tutto il resto. E se dovesse riuscire a qualificarsi per la finale di Dublino del 22 maggio, aver affrontato prima la trasferta a Udine - senza dover recuperare la partita il 15 o 16 maggio come si era ipotizzato - diventerà un vantaggio. Pensare positivo aiuta sempre.