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Roma, caso Dybala: tre anni di alti e bassi, gli infortuni e la clausola che preoccupa i Friedkin
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A complicare ulteriormente le cose in casa Roma, in questo periodo turbolento, tra il terzo allenatore in tre mesi di campionato e una classifica che vede i giallorossi dodicesimi, c’è anche la situazione di Paulo Dybala, con gli infortuni e la clausola sul rinnovo che pesano. L’argentino è a rischio per la partita con il Napoli di domenica 24 novembre per una noia muscolare non ben definita, dato che dagli accertamenti non risultano problemi, ma la Joya afferma di sentire ancora fastidio.
INFORTUNI - La storia tra Dybala e la Roma, molto vicina finire la scorsa estate, è sempre stata accompagnata da infortuni e problemi muscolari che ne hanno limitato il rendimento. Tra il 2022 e il 2024 ha saltato, complessivamente, 31 partite (17 il primo anno, 14 il secondo) complici infortuni alla coscia, alla caviglia – nella stagione 2022/23 - problemi al collaterale e al bicipite femorale l’anno scorso. Non il rendimento che, probabilmente, si sarebbero aspettati i giallorossi quando, nel 2022, gli hanno fatto firmare un contratto da tre stagioni a 4 milioni, con l’ultima stagione (quella in corso) a 7 più 2 di bonus. Con la clausola per il rinnovo automatico di un anno a 7 milioni.
CLAUSOLA - Proprio la clausola, però, rischia di essere un problema per la Roma e per Claudio Ranieri. Il rinnovo di Dybala scatta, in automatico, al raggiungimento del 50% delle partite nel triennio 2022-25 per almeno 45 minuti. Considerando i possibili scenari della stagione giallorossa, il rinnovo automatico scatterà alla quindicesima presenza stagionale, dato che dipenderà, tuttavia, anche dalle partite che faranno i giallorossi in stagione. Finora, su 125 partite giocate dalla Roma in questi tre anni, Dybala è a quota 71 per almeno 45 minuti (CLICCA QUI).
RANIERI: "CON DYBALA FACCIO COME VOGLIO IO"
GESTIONE - Dybala aveva già saltato la partita di Bologna, più per decisione di Ivan Juric che lo ha escluso dalla partita sorprendendo anche lo stesso giocatore e, in generale, in questa stagione è partito da titolare solo sette volte su 16 gare totali della Roma, poco meno della metà. Toccherà a Ranieri la gestione di un caso e di un calciatore che, negli ultimi anni della carriera, ha alternato ottime prestazioni sul campo a una condizione fisica che lo ha spesso limitato. Con, in più, il dilemma della clausola, anche se Ranieri, alla prima conferenza stampa, ha affermato con molta chiarezza di non badarci. Dybala, se starà bene, giocherà. A prescindere dal contratto.
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