Il Paris Saint-Germain è più lontano ma Victor Osimhen rimane una questione apertissima in casa Napoli. Un “problema” da 12 milioni di euro netti a stagione, un peso a bilancio di 31 milioni lordi da qui al giugno 2026 (data della scadenza del contratto) considerando lo stipendio al lordo e gli ammortamenti del cartellino. Un caso di mercato che condiziona soprattutto i movimenti in entrata della società di Aurelio De Laurentiis e dalla cui risoluzione passano le chance di regalare ad Antonio Conte l’acquisto di Romelu Lukaku per il reparto d’attacco. Troppi i 130 milioni di euro della clausola rescissoria per il PSG, che prima dovrebbe trovare una sistemazione per uno tra Gonçalo Ramos e Kolo Muani e che non ha acconsentito nemmeno all’inserimento del fantasista sudcoreano Kang-in Lee come contropartita tecnica in favore del club azzurro.
PERCHE' IL PSG FRENA SU OSIMHEN

PRIGIONIERO - I club di Premier League alla ricerca di un nuovo centravanti - Arsenal e Chelsea su tutti - non hanno fatto quei passi concreti che lo stesso Osimhen ed il suo entourage si sarebbero aspettati in queste settimane, alla luce del fatto che il centravanti nigeriano non ha mai nascosto la sua preferenza per la destinazione Premier League e già al momento dell’ultimo rinnovo - novembre 2023 - aveva sottoscritto un patto con De Laurentiis per lasciare Napoli al termine della stagione andata in archivio da poche settimane. L’ex Lille è ad oggi un giocatore da considerarsi prigioniero del suo prezzo e anche di un ingaggio che solamente poche società in giro per l’Europa possono permettersi, ragion per cui sta prendendo piede uno scenario che soltanto fino a poco fa sembrava piuttosto improbabile. Secondo quanto riferisce Fabrizio Romano, alla luce degli ultimi sviluppi sul fronte Paris Saint-Germain Victor Osimhen sta iniziando a valutare l’ipotesi di prendere in considerazione le offerte che dovessero arrivare dall’Arabia Saudita.

LUKAKU FA IL MAXI SCONTO AL NAPOLI

CONTE HA FRETTA - Circa un anno fa il centravanti classe ‘98 respinse con fermezza le ricchissime proposte provenienti dalla Saudi Pro League, ma l'inaspettata situazione di impasse venutasi a creare in queste settimane di luglio può produrre un deciso cambio di rotta. Tra i principali mercati che hanno già aperto i battenti quello arabo chiuderà per ultimo, prolungandosi fino al prossimo 6 ottobre, ma è chiaro che le esigenze del Napoli e dello stesso Osimhen vanno verso una soluzione della vicenda molto più rapida. Come detto, Antonio Conte ha indicato da tempo il nome di Romelu Lukaku - per il quale il Chelsea continua a chiedere non meno di 35 milioni di euro per la cessione a titolo definitivo, mentre il Napoli gioca al ribasso - come naturale sostituto del nigeriano. Con l’inizio della Serie A fissato per il weekend del 16-18 agosto e la necessità di lavorare duro per mettere nelle migliori condizioni atletiche possibili un calciatore possente come il belga, è chiaro che il tecnico salentino si aspetti che la doppia partita in corso per il numero 9 del Napoli venga risolta in fretta.
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