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    Napoli, Conte: "Flop sul piano mentale, io posso arrivare solo fino a un certo punto"

    Napoli, Conte: "Flop sul piano mentale, io posso arrivare solo fino a un certo punto"

    • Federico Targetti

    Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato a Dazn dopo la sconfitta di Como e il sorpasso dell'Inter in vetta alla classifica di Serie A: 

    "Il primo tempo mi era piaciuto, dopo un infortunio (l'errore sull'autogol di Rrahmani, ndr) abbiamo fatto la partita. Ma dobbiamo interrogarci sul secondo tempo, i nostri propositi di intensità e duelli sono rimasti nello spogliatoio. E' entrata un'altra squadra, siamo stati subito remissivi. Nel primo tempo siamo stati più attenti, invece nel secondo facevamo ossessivamente la stessa cosa. E' un discorso di step che dobbiamo fare, c'è bisogno di tempo. Non abbiamo fatto bene, dispiace, io sono l'allenatore e devo lavorare sul lato mentale, però so anche che arrivi fino a un certo punto". 


    SCONFITTA - "E' sicuramente una battuta d'arresto che fa male per come è arrivata, abbiamo mostrato delle crepe dal punto di vista mentale. Penso che i ragazzi stiano dando il massimo, ma serve fare un percorso, dare il tempo di crescere non solo a livello tecnico-tattico, ma anche di mentalità. Da inizio anno giochiamo con la pressione che fortunatamente ci siamo attirati noi con le nostre prestazioni, non era prevista ma dobbiamo affrontarla. Il Como aveva più fame, più voglia, quando è così c'è poco da fare".

    LUKAKU - "Non è giusto parlare dei singoli, si vince e si perde insieme. Lukaku è un tassello dell'ingranaggio. Analizzeremo e cercheremo di correggere. In passato lo avevo detto, non tiriamo troppo la corda perché si rischia di rompere il motore. So che certe situazioni non si mettono a posto neanche lavorandoci giorno per giorno". 

    40 PUNTI -  In conferenza stampa ha poi aggiunto: "Rispetto all'Inter siamo a -1 ma abbiamo recuperato 40 punti dall'anno scorso, e tanti sulle altre. Quando sei in vetta il vento è più forte e devi essere forte anche mentalmente. Non dobbiamo tollerare la sconfitta e l'ambiente lo sa. Odio perdere. Dobbiamo essere sul pezzo ed i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Poi più stai in cima e più devi esser preparato, anche mentalmente"


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