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Milan, si balla sulle punte: dal titolare Zirkzee al vice Jovic, i piani del club e le scelte dei giocatori
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IL TITOLARE - Tutto ruota - e lo si sa ormai da settimane - attorno a Joshua Zirkzee. L'olandese è il preferito, quello che stuzzica più di tutti nella sua capacità di unire talento, gioventù, margini di crescita e prezzo contenuto. Proprio su quest'ultimo aspetto però stanno sorgendo i problemi principali. La clausola rescissoria per prelevarlo è ancorché contenuta - 40 milioni di euro - ma, a questi, l'agente del giocatore, Kia Joorabchian, ha chiesto di aggiungerne altri - circa 15 milioni - per chiudere l'operazione e che si sommerebbero ai 4 milioni netti per cinque anni da dare all'ex Bayern. Sulle commissioni l'affare sta entrando in stallo. Il Milan sperava che le richieste, visto anche il gradimento del giocatore per il club, potessero essere più agevoli e non vuole fare "beneficienza", come ha detto lo stesso Ibrahimovic. L'affare però è tutt'altro che saltato: servirà armarsi di pazienza e aspettare, ancor di più ora che il giocatore è stato richiamato in fretta e furia dalle vacanze e giocherà gli Europei.
IL VICE - Al Milan, come detto, servono due attaccanti. Scontato che, dovesse concretizzarsi Zirkzee come l'opzione da titolare, a cascata arriverebbe la scelta sul vice. Qui sono due le piste seguite: una calda, l'altra in via di raffreddamento. Ai rossoneri piace, e non da questa sessione, Broja, centravanti albanese di proprietà del Chelsea. Frenato dagli infortuni e con un passato poco fortunato al Fulham in prestito, la punta è stata visionata anche in queste ore a Dortmund. Broja se l'è vista contro i centrali italiani ma non ha brillato. Il Milan lo valuta sì ma solo come occasione e sulle sue tracce c'è anche l'Everton. Più percorribile ad ora la pista che porterebbe alla conferma di Luka Jovic. La decisione finale sul serbo non è ancora stata presa: in scadenza di contratto al 30 giugno, l'ex Fiorentina si era preso del tempo per valutare il prossimo step da compiere. Gli erano arrivate diverse proposte dall'estero ma, come scrive Relevo, nessuna di queste pare averlo convinto del tutto. Ecco perché si va verso un nuovo accordo, annuale, grazie al quale Jovic resterebbe al Milan. Questo sarebbe l'input dato ai suoi agenti: restare, sapendo di non essere titolare ma di poter essere chiamato spesso in causa. Nella scorsa stagione è sceso in campo 30 volte, segnando 9 gol, numeri che potranno essere rimpinguati nella prossima campagna.