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Pioli: 'Troppo poco per il rigore. Se Holm non si mette le mani in faccia non va a rivederlo'
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Finisce 1-1 a San Siro nel posticipo della 26esima giornata di Serie A, entrambe le reti arrivano nel primo tempo: Rafael Leao porta avanti i rossoneri con una prodezza personale, ma Teun Koopmeiners risponde su un rigore contestato.
Al termine della partita, il tecnico del Milan Stefano Pioli è intervenuto a DAZN ed è partito dal rigore: "E' troppo poco per un rigore per due cose. Holm si mette le mani in faccia e in testa e non è lì che è stato colpito. E già quello non va bene. Ed è troppo poco per il metro di arbitraggio di Daniele Orsato, non da oggi. Orsato è in assoluto l'arbitro che fischia meno falli in Italia, è un arbitro di livello mondiale. È troppo poco, Oli non fa niente, poi lui si mette le mani in faccia… Poi bravi loro perché l’han fatto e hanno costretto ad andare a rivedere la cosa. Se non si fosse buttato non sarebbero andati a rivederlo. Peccato".
DUE PUNTI PERSI? - "Anche stasera abbiamo perso punti, anche l'altra volta. Stasera c'era una squadra che meritava di vincere e fare un gol più degli avversari, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo giocato la miglior partita del Milan mio contro l’Atalanta. Li abbiamo messi in difficoltà, non hanno tirato in porta. Peccato non aver fatto un gol in più, ma è stata la prestazione migliore della settimana. Ci sono tante cose positive, non il risultato perché meritavamo la vittoria".
LE POSIZIONI A CENTROCAMPO - "Volevamo la parità in tutte e due le fasi con Adli che doveva fare attenzione a Koopmeiners. Loro hanno un modo di stare in campo unico, dovevamo scivolare col difensore di parte per fare il 2 contro 2 col terzino. Yacine in quella posizione lì ci ha dato copertura al centro. I tre attaccanti hanno lavorato con la giusta intensità che hanno favorito i duelli dei nostri difensori".
TESTA O GAMBE: COSA SERVE PER GIRARE COSI' - "Credo che ultimamente abbiamo avuto spesso questo approccio qua e fatto queste prestazioni. Abbiamo sbagliato la prestazione di Monza, ho sentito tanti commenti sulla prestazione di giovedì ma dovevamo gestire un vantaggio netto. Purtroppo stiamo prendendo rigori da tutte le parti, perché abbiamo preso troppi rigori quest’anno. Qualche ingenuità nostra, secondo me qualcosa di esagerato nelle valutazioni arbitrali. Ora pensiamo alla prossima, Atalanta-Lazio-Empoli e Verona, più il doppio confronto in Europa con lo Slavia Praga, diranno tanto sulla nostra stagione".
LEAO - "Mi fa piacere la sua prestazione, probabilmente la migliore della stagione soprattutto per continuità. Gli strappi li ha sempre avuti, oggi li ha fatti con continuità ed efficacia. E ha portato anche pressione su Scalvini. Nasce tutto da lui, dalla sua mentalità, dovrà provare ad essere sempre questo tipo di giocatore perché ne ha i mezzi".
IL MILAN HA RITROVATO SERENITA' E COSTRUITO AUTOSTIMA? - "Deve essere così, perché abbiamo giocato una partita di livello, di atteggiamento tattico e mentale. Ci deve dare convinzione e forza perché le prossime settimane saranno impegnative. Abbiamo avuto 4-5 giocatori che giocavano la quinta partita in 15 giorni e lo hanno fatto con uno spirito importante. Ci deve dare forze per le prossime partite, a partire da venerdì con la Lazio".
MERCOLEDI' TIFERA' ATALANTA O INTER? - "Noi in questo momento dobbiamo pensare a stabilizzare il terzo posto e possibilmente raggiungere la Juventus. Le partite difficili arrivano per tutti, anche i momenti delicati. Solo noi e la Roma abbiamo giocato queste due partite di coppa. Adesso arrivano le coppe anche per le altre squadre tranne che per la Juventus, le difficoltà arriveranno per tutti".
REIJNDERS - "Non ha problemi fisici, ha giocato tutta la partita giovedì e credevo che le caratteristiche di Adli fossero più adatte".