Sara un Milan inedito quella che scenderà in campo domani a San Siro contro l’Udinese alle ore 18. Fonseca sta valutando seriamente una rivoluzione totale in attacco con Leao escluso in favore di Okafor. Una scelta che avrebbe del clamoroso considerando non solo l’importanza tecnica del portoghese ma anche il momento che sta attraversando la squadra. Il tecnico portoghese è pronto a lanciare un altro segnale forte, inequivocabile dopo quello dell’Olimpico del 31 agosto scorso contro la Lazio quando vennero esclusi dall’undici  titolare sia il portoghese che Theo Hernandez in conseguenza della brutta sconfitta di Parma. 

IL CONTESTO- Al di là di quelle che possono essere le logiche dettate dal turnover (il Milan avrà un calendario con 7 partite in 21 giorni) quella dell’esclusione di Leao potrebbe essere una scelta dettata anche da ragioni esterne e non tecniche proprio perché arriva al primo, delicato, impegno del tour de force. Fonseca potrebbe non aver gradito le dichiarazioni rese da Rafael in Nazionale: “Qui c’è un allenatore che crede in me”. In Casa Milan la tensione alle stelle e il successo nel derby sembra già un ricordo lontano. 

LE SCELTE-  Linea dura. Fonseca ha scelto di andare avanti per la propria strada senza guardare i nomi dei giocatori e la loro importanza riconosciuta fino ad oggi. Abraham sarà escluso per aver disobbedito al tecnico nella trasferta di Firenze, Morata sarà il riferimento centrale con Pulisic trequartista e Chukwueze a destra. Scelte decisamente a sorpresa è decisamente rischiosa, Fonseca si gioca il Milan.