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Milan, Aurier resta una pista calda: c'è il sì a Maldini, ma dipende da Calabria e Conti
Calma apparentemente piatta in casa Milan sul fronte del mercato. Le questioni Ibrahimovic e Donnarumma stanno catalizzando l'attenzione generale, sia a livello mediatico ma anche della dirigenza rossonera, che vuole garantire al confermato Stefano Pioli la permanenza dei due pezzi da 90 della rosa prima di addentrarsi nelle altre trattative necessarie per consegnarli una squadra più competitiva in ottica quarto posto. E tra i nomi che rimangono prepotentemente in orbita rossonera c'è quello di Serge Aurier, terzino classe '90 che può lasciare il Tottenham di José Mourinho.
AURIER HA GIA' DETTO SI' - Il Milan, per ammissione dello stesso Pioli, è alla ricerca di pochi colpi ma mirati e si proverà ad aggiungere esperienza e qualità in alcuni ruoli chiave, come quello dell'esterno destro di difesa. Aurier è il nome in cima alla lista di Maldini e Massara perché possiede queste caratteristiche e perché dal calciatore è arrivata un'apertura importante, ma al momento non si registrano passi avanti significativi alla luce della richiesta degli Spurs, che resta di 20 milioni di euro. I rossoneri hanno prima l'esigenza di cedere uno tra Calabria e Conti per fare cassa, col terzino cresciuto nel vivaio che ha oggi maggiori possibilità (è derby tra Betis e Siviglia) e garantirebbe una plusvalenza secca.
LE ALTERNATIVE - Rimangono in piedi le alternative che conducono ad Emerson Royal, che ha un accordo per disputare un'altra stagione in prestito al Betis dal Barcellona (a meno che non venga liberato da questo vincolo attraverso il pagamento di una penale), e a Denzel Dumfries del PSV Eindhoven, per il quale il club olandese spara alto ma per cui il Milan può eventualmente giocarsi la carta Raiola, procuratore dell'esterno olandese. Regna la calma più totale, apparentemente, per quanto riguarda il mercato rossonero, ma il nome di Serge Aurier rimane in cima alle lista delle preferenze.
AURIER HA GIA' DETTO SI' - Il Milan, per ammissione dello stesso Pioli, è alla ricerca di pochi colpi ma mirati e si proverà ad aggiungere esperienza e qualità in alcuni ruoli chiave, come quello dell'esterno destro di difesa. Aurier è il nome in cima alla lista di Maldini e Massara perché possiede queste caratteristiche e perché dal calciatore è arrivata un'apertura importante, ma al momento non si registrano passi avanti significativi alla luce della richiesta degli Spurs, che resta di 20 milioni di euro. I rossoneri hanno prima l'esigenza di cedere uno tra Calabria e Conti per fare cassa, col terzino cresciuto nel vivaio che ha oggi maggiori possibilità (è derby tra Betis e Siviglia) e garantirebbe una plusvalenza secca.
LE ALTERNATIVE - Rimangono in piedi le alternative che conducono ad Emerson Royal, che ha un accordo per disputare un'altra stagione in prestito al Betis dal Barcellona (a meno che non venga liberato da questo vincolo attraverso il pagamento di una penale), e a Denzel Dumfries del PSV Eindhoven, per il quale il club olandese spara alto ma per cui il Milan può eventualmente giocarsi la carta Raiola, procuratore dell'esterno olandese. Regna la calma più totale, apparentemente, per quanto riguarda il mercato rossonero, ma il nome di Serge Aurier rimane in cima alle lista delle preferenze.