Cristiano Giuntoli potrebbe dover rivedere i propri piani di mercato per questa finestra di trattative che si preannuncia scoppiettante e parecchio movimentata per la Juventus. L'amara sconfitta nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan, la delicata gestione del momento di Dusan Vlahovic e l'ennesimo intoppo fisico di Arkadiusz Milik potrebbero comportare uno stravolgimento delle strategie in casa bianconera, dove la priorità rimane la ricerca di uno-due profili per il reparto difensivo. Ma alla luce degli ultimi accadimenti e delle possibili evoluzioni di mercato sul fronte Vlahovic – la trattativa per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2026 procede molto a rilento – le necessità per la Vecchia Signora potrebbero condurre a scenari sino a questo momento non preventivati. Come l'ingaggio di due calciatori offensivi e uno di questi, oltre a Kolo Muani del Paris Saint-Germain, è un obiettivo di vecchia data come Joshua Zirkzee.

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Le incertezze legate ai tempi di recupero di Milik, vittima di un nuovo infortunio al polpaccio e mai disposizione della Juventus in questa stagione, quelle alla permanenza di Vlahovic stanno inducendo Cristiano Giuntoli a stringere i tempi col Manchester United per discutere del possibile ritorno in Serie A dell'ex giocatore del Bologna. Che in rossoblù, proprio sotto la guida di Thiago Motta, ha disputato quella che è sin qui la sua migliore annata, quella che ne ha sancito la consacrazione nel campionato italiano. 37 partite, 12 reti e 7 assist tra campionato e Coppa Italia e un deciso miglioramento complessivo sul piano della maturità e del repertorio tecnico-tattico. Doti che Zirkzee non è riuscito a riproporre nella sin qui complicatissima avventura in Premier League con la maglia del Manchester United, nella quale il suo contributo in tutte le competizioni arriva a 27 apparizioni – ma con soli 698 minuti in campo in campionato – e 4 gol. Titolare in appena 7 occasioni in Premier, nemmeno con l'avvento in panchina di Ruben Amorim al posto di ten Hag la situazione è migliorata e, in occasione dell'ultima partita casalinga contro il Newcastle, il classe 2002 è stato sostituito dopo appena 33 minuti tra i fischi dei suoi stessi tifosi.
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Il Manchester United, che medita di cambiare molto tra questa finestra invernale di calciomercato e quella della prossima estate e che per il ruolo di centravanti ha già messo nel mirino lo svedese Gyokeres – pallino di Amorim, con cui ha condiviso l'esperienza allo Sporting Lisbona – è dunque disposto ad aprire ad una cessione di Zirkzee ad appena 6 mesi dal suo sbarco in Inghilterra. Acquistato per 42,5 milioni di euro in estate, il suo valore attuale di mercato non si discosta troppo oggi, ma la Juventus – che prima di procedere ad eventuali acquisti avrebbe bisogno di fare cassa attraverso alcune partenze – non è intenzionata a mettere sul piatto una proposta a titolo definitivo. Nei primi contatti tra le parti si è ragionato su un prestito con diritto di riscatto e nuove discussioni sono previste la prossima settimana.
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Se gli approcci iniziali avevano fatto registrare una certa freddezza da parte della dirigenza inglese, la necessità di risolvere una situazione di spogliatoio complicata e non disperdere un investimento superiore ai 50 milioni di euro (considerando pure la maxi commissione versata all'agente del giocatore) potrebbero far rivedere i piani del Man United. Kia Joorabchian, il tramite tra le parti, è in contatto da settimane con la Juventus e con Giuntoli, sintomo del fatto che la situazione Zirkzee è pronta a regalare nuovi sviluppi.
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