Juventus, 60 milioni spesi ma il 'vero' Koopmeiners è ancora lontano. E la responsabilità è anche di Motta
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Sforzi che finora non sono stati ripagati dalle prestazioni in campo di Koopmeiners, a quota 21 presenze in bianconero (per un totale di 1.627 minuti) con appena due goal e tre assist. A complicare il suo percorso di ambientamento - già rallentato dal fatto che, appunto, il classe 1998 era rimasto fermo per un po' prima di approdare alla Continassa - la frattura alla costola rimediata a inizio ottobre, che lo ha costretto a rimanere ai box per oltre venti giorni.
Il "vero" Koopmeiners, insomma, non si è ancora visto alla Juventus. E il dubbio, ora, è che una parte più o meno grande di responsabilità sia da attribuire anche a Thiago Motta, che finora lo ha quasi sempre impiegato da trequartista, alle spalle del centravanti nell'ormai consolidato 4-2-3-1, e sostanzialmente mai nel ruolo di mezz'ala, o comunque più lontano dall'area avversaria, lì dove all'Atalanta riusciva infatti a trovare più spazio per avvicinarsi al portiere avversario e rendersi pericoloso, in autonomia e/o insieme ai compagni.
Un equivoco tattico, che unito a una condizione probabilmente non ancora eccelsa sta privando la Juventus di uno dei colpi più importanti - insieme a Douglas Luiz - del mercato estivo, un giocatore bramato a lungo che, a gennaio ormai iniziato, sembra ancora ben lontano dal suo 100%. Quando si vedrà in bianconero il "vecchio" Teun?
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Serve mettere Koop mezzala e Douglas Luiz a centrocampo. Inutile girarci attorno, Motta deve camb...