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VIDEO Allegri: 'Ci avrei messo la firma per un risultato così. Bel segnale per il calcio italiano. Pogba giovedì in gruppo'
Più contento o arrabbiato per il 3-1 mancato nel finale? "Dispiace, l'ultima palla di Llorente poteva essere sfruttata meglio come altre azioni. Ma avremmo messo la firma per vincere e andare in vantaggio a Madrid, ora avremo una settimana per prepararci. A Madrid difesa a tre o a quattro? Mi chiedete troppo...".
Sulla difesa:
"Hanno difeso bene. Lasciare fuori Barzagli era dura. Andrea sta facendo bene, ed è sempre concentrato entrando in partita. Con Bonucci ammonito dovevo prendere meno rischi, visto l'ingresso di una punta".
Con Sturaro hai stupito il Real.
"Partendo così, con Pereyra che cambia la gara in corsa, avevo bisogno di gamba in fase difensiva e pressione. I ragazzi sono stati molto bravi a girare e occupare la zona dietro i loro centrocampisti".
Cosa ti è piaciuto di più?
"La maturità con cui abbiamo affrontato questo torneo. Siamo partiti in un modo, e siamo cambiati. Queste gare vanno affrontate con maturità e tranquillità, pressando il più possibile. Anche se appena ti fermi un attimo ti puniscono, devi sapere quando accelerare e gestire. Siamo maturati, possiamo cambiare modulo, tenere uno contro uno al meglio".
Marca titola che il Real è caduto nella tua trappola. Quella di stasera è una tua vittoria?
"Sono stato esigente sulla gestione della palla. Nel primo tempo, con maggiore lucidità, dovevamo essere più veloci a mettere palla tra i loro centrocampisti. Ma sono contento".
Sei incontentabile...
"La partita perfetta non esiste...".
Poi Allegri ha parlato anche a Mediaset: "Conte e Tavecchio hanno partecipato alla coreografia con i cartoncini? Quando le squadre italiane vanno avanti in Europa e credo che quest'anno stiano facendo molto bene, credo sia un bel segnale per il calcio italiano, che sta ritornando a livelli europei, nonostante venga denigrato come uno dei peggiori campionati in circolazione. Credo che questo non sia assolutamente vero. E' normale che rispetto a Barcellona, Real, Manchester United e Bayern, magari saremo un po' al di sotto, ma i grandissimi giocatori 10-15 anni fa venivano in Italia e ora ce li portano via, quindi bisogna essere un pochino più bravi a scegliere quelli giovani bravi che poi diventano grandissimi campioni. Il divario economico lo conoscete tutti, ma non significa che il calcio italiano sia peggiorato rispetto a un po' di anni fa. La differenza in campo la fanno sempre i grandi giocatori. Con i grandi giocatori è più facile vincere le partite. La Juve è arrivata in fondo perchè la società ha lavorato molto bene, scordiamoci che Sturaro tre mesi fa giocava e non giocava a Genova, Morata era un ragazzo di grandissime qualità ma al Real aveva giocato sempre poco, Pereyra a Udine giocava e non giocava. Questo è merito di un gruppo che ha grande spirito, carattere, oltre alle qualità tecniche".
Poi, in conferenza stampa, il tecnico bianconero parla anche di Pogba: "Stamattina ha fatto i test, sono risultati buoni, giovedì' inizia ad allenarsi con la squadra, spero sabato se tutto va bene di fargli fare un pezzo di partita perchè non può giocare sicuramente a Madrid senza aver provato almeno uno spezzone di partita".