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Juvemania: Allegri, che fai? Almeno si comincia a fare cassa sul mercato
La Juventus perde contro il Monza anche nella gara di ritorno e colleziona il clamoroso record negativo di ottenere 0 punti con una neopromossa, cosa che non capitava a Torino da quasi 100 anni.
Primo tempo imbarazzante.
La squadra non è praticamente scesa in campo sia da un punto di vista fisico che soprattutto mentale. Inutile prendersela in particolare con qualche giocatore piuttosto che con qualcun altro. E’ stata davvero una pena complessiva, a 360°.
Davvero incomprensibili poi le scelte iniziali di Mister Allegri con l’ennesimo cambio di formazione titolare e la decisione di schierare De Sciglio dall’inizio, Gatti al posto di Alex Sandro e un “pachidermico” Paredes dal 1’ costringendo Fagioli a defilarsi fuori ruolo. A Palladino tutta questa confusione sull’altra sponda non è parsa davvero vera. Da giovane ma coraggiosissimo nuovo allenatore ha capito subito, che viste le cervellotiche scelte iniziali di Allegri, poteva giocarsela alla pari a viso aperto anche a Torino, senza dover ricorrere a barricate.
Ecco alla Vecchia Signora, per programmare il futuro molto probabilmente servirà proprio un allenatore giovane e sfrontato che abbia voglia di emergere, di lasciare la propria firma.
Campionato finito ma bisogna onorarlo sino in fondo
In questo momento è infatti inutile guardare la classifica in casa juventina. Il campionato 2022/2023 della Juventus è finito la sera del -15. Impossibile pianificare una stagione senza sapere se la penalizzazione verrà azzerata, ridotta o raddoppiata. L’unica cosa che da qui a fine torneo si potrà fare sarà quella di onorare la maglia sino in fondo, di provare a costruire qualcosa per il futuro avendo però il coraggio di lanciare quei giovani su cui cementare le fondamenta per il nuovo ciclo.
Non sarà per niente facile, ma tutti i giorni che passeranno senza coltivare e allenare la volontà di imporre il proprio gioco ovunque, e a prescindere dal livello dell’avversario, saranno giorni persi.
Ciao McKennie
Nel frattempo, dopo la tempesta del -15, McKennie è il primo ad “abbandonare” la barca. La sensazione, purtroppo, è che non sarà l’ultimo sacrificio necessario per fare cassa. Anzi, potrebbe esser il primo di una lunga lista…
Di certo gli oltre 30 milioni di euro previsti per il suo cartellino porteranno i tifosi a non aver alcun tipo di rimpianto in merito.
L’americano poteva fare sicuramente di più in bianconero ma a fine viaggio è anche giusto fare un resoconto complessivo onesto.
Il centrocampista ha onorato sempre la maglia juventina ogni qualvolta indossata (anche se spesso con prestazioni sottotono…) ma non vale nemmeno lontanamente la cifra che la proprietà della Vecchia Signora si appresterà ad incassare. Ci fosse stato in ballo uno scambio, con la controparte si sarebbe (sicuramente) parlato di operazione da plusvalenza fittizia….
Ciao Mc Kennie.
@stefanodiscreti