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Juve, il PSG alla Continassa: sul tavolo il futuro di Paredes
Una visita forse a sorpresa, ma che ha fatto discutere parecchio. Alla Continassa, la cittadella dello sport della Juventus, nella giornata di ieri si è presentato Pasquale Sensibile, storico ex-direttore sportivo fra le altre di Samp, Novara e Galatasaray, nonché ex braccio destro di Walter Sabatini a Palermo e Roma. Oggi è uno degli uomini di fiducia del ds del PSG Campos e si occupa per il club parigino dei giocatori che sono sotto contratto, ma che stanno giocando in prestito. Cosa ci faceva quindi il PSG in visita alla Juventus? Sul tavolo delle discussione c'è stato, principalmente, il futuro di Leandro Paredes.
LE CIFRE DELL'AFFARE - Quest'estate Juve e PSG avevano chiuso per l'arrivo dell'argentino in bianconero in prestito con diritto o obbligo condizionato di riscatto. Due condizioni, così specificate nei comunicati ufficiali: "L’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della stagione 2022/2023. OPPURE la facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore qualora detti obiettivi non fossero raggiunti". A che cifre? Anche qui il costo viene messo nero su bianco: "Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva, in entrambi i casi, è pari a € 22,6 milioni, comprensivo della quota relativa al contributo di solidarietà previsto dal regolamento FIFA, pagabili in tre esercizi, oltre ad oneri accessori di € 2,2 milioni, e potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 3,0 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi".
FUTURO LONTANO - C'è però di più, perché negli accordi è anche previsto che, nel caso in cui Paredes dovesse tornare al PSG a fine anno, allora la Juventus verserà nelle casse parigine 2,5 milioni di euro. E questa è la prospettiva più concreta perché in casa bianconera non sono soddisfatti del rendimento dell'argentino per cui, tra l'altro, difficilmente (date le penalizzazioni) si arriverà a far scattare i risultati sportivi per l'obbligo di riscatto. E quindi perché il PSG è venuto a Torino? Per parlare con il giocatore, capire la sua situazione e provare ad iniziare a progettare un futuro lontano, sia dalla Juve, ma anche dal PSG.