AFP via Getty Images
Juve, c'è un piano per il ritorno di Pogba: cifre e dettagli
PERCHE' SI PUO' - Per questo serve una 'prova d'amore', un segnale da parte di Pogba, che da quando ha lasciato Torino, nell'estate 2016, è rimasto in ottimi rapporti con dirigenza ed ex compagni e non ha mai escluso un ritorno. Serve un taglio netto dello stipendio, fino a 7,5/8 milioni di euro netti di base fissa, con la Juve che gli garantirebbe dei bonus per arrivare in doppia cifra. Il suo arrivo è sostenibile, non ha costi di cartellino (il centrocampista classe 1993 va in scadenza a giugno con il Manchester United) e porta vantaggi fiscali che, per esempio, non può avere Vlahovic: può beneficiare infatti del decreto crescita, che consente il risparmio del 50% sulle tasse di chi ha lavorato all’estero negli ultimi due anni e decide di tornare in Italia.